Non giriamoci tanto intorno: Jonah Hex è una ciofeca di film. Dalla sua parte però ha due aspetti positivi: il primo è che dura poco, una roba tipo 1 ora e 10 minuti (e sono comunque già più che sufficienti per annoiarsi), il secondo è che c’è Megan Fox. Il film perdipiù è ambientato nel selvaggio vecchio West, quindi che parte le fai fare se non quella di una prostituta? Ma in questa pellicola c’è comunque troppa noia e troppa poca Megan, quindi nemmeno la sua presenza basta per consigliarne la visione. E con ciò penso di averla detta tutta sulla qualità di questa robetta qua.
Il protagonista Josh Brolin è uno degli attori cardine del cinema americano degli ultimi anni, vedi le sue interpretazioni in film come “Planet Terror”, “Wall Street 2”, “Non è un paese per vecchi” e ha persino reso quasi simpatico George W. Bush interpretandolo in “W.”. Per non dire della sua prima apparizione nei “Goonies”! Eppure qui col volto sfigurato al punto da parlare in maniera ridicola appare lui stesso ridicolo. Pure il resto del notevole cast (Malkovic, Shannon, Fassbender, Arnett) sembra del tutto spaesato da tanta pochezza.
Capisco allora il buon Josh Brolin abbia accettato “Jonah Hex” per fare un film potenzialmente rivolto al grande pubblico (ma invece è stato un mega floppone) e soprattutto per farsi Megan Fox in una scena, però adesso è ora per lui di ritornare al Cinema vero e dimenticare al più presto questa specie di “Wild Wild West” parte seconda. E poi basta film tratti dai fumetti: per uno “Scott Pilgrim” ci dobbiamo sorbire 100 di queste cine-stronzate…(voto 3)
Vabbè, anche se non c'entra niente, Jonah mi ha fatto riaffiorare alla mente codesta canzone