Il protagonista del libro più venduto in Svezia nella scorsa stagione si chiama Allan Karlsson e compie 100 anni. Non è un pensionato che incontri al supermercato, ma un vecchietto arzillo e simpatico protagonista inconsapevole della storia del 900.
Capelli bianchi, schiena incurvata, artrosi, un inizio di demenza senile... tutti elementi che indurrebbero a pensare a un saggio e sedentario uomo (o donna) d'età, al più portato a ripetere sempre i medesimi racconti della gioventù e predisposto a perdere la via di casa. Già, ma non è tutto oro ciò che candidamente riluce. E non sono tutti "domabili" i teneri vecchietti.
Ne sa qualcosa Alice Englund, la burbera direttrice della casa di riposo in cui soggiorna Allan Karlsson, centenario d'assalto che il giorno del suo compleanno, a pochi minuti dall'inizio dei festeggiamenti, prende la fuga scavalcando il davanzale della sua finestra e arrivando sino alla fermata degli autobus.
Partiamo dall’infanzia: Allan vive in Svezia in una fattoria insieme ai suoi genitori fino al giorno in cui suo padre abbandona la famiglia per seguire in Russia le nascenti idee comuniste non senza
lasciare al figlio il suo personale insegnamento…”diffida sempre di chi non beve acquavite.” Allan rimane solo con la madre che gli ripete continuamente…” diffida sempre di chi beve acquavite”Nel corso della sua vita Allan si presenterà come un uomo che sa fare solo 2 cose: trattare esplosivi e distillare…acquavite.
Sarà proprio la sua capacità di usare esplosivi che lo porterà a conoscere tutti i grandi personaggi della storia del 900: Il Generale Francisco Franco, Stalin, due o tre Presidenti americani, Mao Tse Tung e tanti altri.
Allan, con l’innocenza e la leggerezza del Forrest Gump cinematografico, vivrà importanti momenti di storia:
- la costruzione della bomba atomica di cui , da ignorante, detiene i segreti che illustri scenziati non riescono a scoprire
- sarà prigioniero in un gulag
- diventerà una spia durante la guerra fredda
- viaggerà ed imparerà molte lingue
- parlerà con i grandi della storia con la stessa nonchalance di chi racconta la propria vita al vicino di casa.
Certo al lettore non deve mancare fantasia e leggerezza per leggere la storia del 900 attraverso le imprese di questo divertente vecchietto! E’tutto poco verosimile anche considerando un Allan giovane, figuriamoci poi pensarlo vecchio e malandato scappare dalla casa di riposo .E non solo . Con una manovra che richiede un certo fegato Allan salta dalla finestra della sua camera d’ospizio ed atterra nell’aiuola sottostante, si reca alla stazione degli autobus dove un ragazzotto gli chiede di guardargli la valigia mentre lui va in bagno.
L’autobus sta per partire ed Allan pensa che quella valigia gli può servire, considerando che sta scappando in pigiama, così la ruba…”quando pensi di non avere tanto tempo puoi permetterti certe libertà”...sale sul primo autobus che gli capita e inizia così, sbarcando in uno sperduto villaggio svedese sconosciuto, una serie esilarante di equivoci e di incontri, anzitutto con Julius Jonsson - un settantenne ladro e truffatore. I due dovranno sfuggire al biondo che li insegue, e finiranno col farlo fuori dandogli una botta in testa con un asse. Poi, aprendo la valigia rubata, scopriranno che è piena di 52 milioni di corone svedesi, e inizieranno quindi la loro fuga dalla polizia e da una organizzazione criminale Never Again ("il Real Madrid del crimine") ,che vuole recuperare il denaro, in un viaggio rocambolesco tra Mercedes, camion e donne fatali;si ritroveranno a vivere le avventure più strane, radunando con se’ un gruppetto di personaggi – bipedi e quadrupedi – da antologia, uno più strano dell’altro .
Allan è un vincente, riesce sempre a cavarsela egregiamente in ogni situazione.Finirà nell'esotica Bali, dove troverà l'amore: l'ottantenne Amanda.
Lo scrittore crea vicino ad Allan una banda di improbabili e sgangherati personaggi, che aiutano il centenario nella sua “fuga dorata”e tanto per non farsi mancare niente ad un certo punto entra a far parte della compagnia anche ….un elefante.
Se decidete di leggere questo libro vi consiglio di soffermarvi sul personaggio EINSTEIN, non il genio illustre, ma il fratello segreto e purtroppo….scemo. E’ il più divertente di tutti, secondo me è il personaggio più azzeccato di tutto il libro …..
..."La vita è un'avventura incredibile, piena di incontri strani, importanti e di fatalità. Così è e sarà per sempre. Per tutto il tempo in cui la si vive, anche per cent'anni..." Jonasson tutto sommato costruisce un romanzo scritto bene, simpatico e divertente. Un libro facile da leggere. Da ricordare infine che dal romanzo è in preparazione un film con un cast internazionale La biografia di Jonas Jonasson Nato in Svezia nel 1962, Jonas Jonasson vive a Ponte Tresa, nel Canton Ticino. Giornalista e consulente media, ha pubblicato a quasi cinquant'anni il suo primo romanzo, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve (Bompiani 2011), ai primi posti delle classifiche di vendita in Svezia per oltre un anno, e tradotto in oltre trenta paesi. È stato “Miglior libro dell’anno 2009” in Svezia; premiato dai librai svedesi con lo Swedish Book Seller Award 2009 (lo stesso che fu di Stieg Larsson) e vincitore dello Swedish Audio Prize 2009. Dal romanzo è nato un film con un cast internazionale. |
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson by Bompiani
View more documents from viaggineltempo2010