Joseph Beuys
di Vincenzo Saponaro
(Ecodifoggia.it) - Foggia: Joseph Beuys, artista tedesco, ha vissuto gli anni della sua gioventù in guerra, combattendo per il progetto hitleriano nel quale, come lui, milioni di altre persone credevano. Fu mandato in Capitanata con la Luftwaffe, plotone per il controllo degli aeroporti, fu proprio a Foggia che iniziò ad imparare a pilotare gli aerei da guerra, esercitandosi sulle tante piste presenti nelle campagne del capoluogo Dauno. Il diciannovenne Beuys mostrò spiccate capacità per la guida aerea e andò in missione sul fronte russo. Fu qui che la sua vita cambiò radicalmente, in seguito ad un incidente al suo velivolo, il giovane precipitò nella fredda radura e in condizioni disperate fu soccorso e curato con mezzi di fortuna dai Tartari, una tribù del luogo. Salvato da quelli che dovevano essere i suoi nemici e ristabilitosi miracolosamente, si appassionò all'arte moderna e contemporanea diventando un artista di spicco a livello internazionale. Secondo Beuys l’artista ha una funzione simile allo sciamano delle società antiche, deve interpretare e dare voce alle esigenze più nascoste dell’animo umano curando la psiche collettiva. Negli Stati Uniti conosce Andy Warhol, l'eclettico artista del quale per i critici rappresenterà l'antitesi. Negli anni '70 ci fu la riconciliazione con Foggia, recatosi in località Vallo Malbasso, inizia così una sorta di riscatto che l'autore deve pagare a quella terra. Le sue opere prendono il nome di operazioni e proprio qui crea l'operazione “Grassello Ca (OH)2 + H2O”, un tipo particolare di calce che da Foggia era arrivata anche a Düsseldorf con la quale si erano imbiancate le pareti del F.I.U, l'università che ormai era diventata la sua casa. Il legame con Foggia fu sempre molto stretto, dichiarò in un'intervista “Amo Foggia ed i foggiani hanno amato me” e ancora:”Emotivamente ho amato molto Foggia, è il luogo che ricordo di più nella mia vita”.
This post was written by Vincenzo Saponaro
nato a Foggia il 13 maggio 1990 si diploma come ragioniere programmatore nel 2009 e si iscrive alla facoltà di Ingegneria Gestionale al Politecnico di Bari. Attualmente scrive per l'Eco di Foggia