Sabato siamo andati al Joshua Tree National Park, che si trova nella California del sud, esattamente qui, a circa tre ore di guida da San Diego.
Il marito ci era gia' stato anni fa ed era da un po' che si pensava di andarci insieme, preferibilmente in primavera. Qualche settimana fa abbiamo trovato altre persone interessate, quindi abbiamo creato un gruppetto di cinque persone e sabato mattina alle 8 (circa) siamo partiti! :-)
Di Joshua Trees ne avevo gia' visti alcuni lungo la strada che collega San Diego a Las Vegas, ma quelli che si trovano nel parco nazionale sono diversi, decisamente piu' grandi! E li ho potuti ammirare da vicino, fotografare e toccare :-)
I Joshua Trees sono tipici dei deserti del South-West, dove possono vivere per centinaia e in alcuni casi migliaia di anni. Il nome e' stato loro attribuito da un gruppo di Mormoni che attraversarono il deserto Mojave e videro in questi alberi particolari la figura di Joshua (Giosue') che pregava con le mani rivolte al cielo.
Nel parco ci sono diversi percorsi hiking, noi abbiamo fatto quello che arriva fino alla miniera abbandonata, anche se il nome "Lost Horse Trail" non lasciava presupporre nulla di semplice :-/
Nonostante siamo ancora ai primi di marzo, il sole picchiava e faceva veramente caldo... ed arrivare a quella miniera abbandonata semidistrutti ci ha dato da pensare (come ci e' successo in altri casi) sulle condizioni di vita di chi viveva in questi posti 100-150 anni fa.
Siamo poi andati ad ammirare il panorama dal "Keys View", da cui si vedeva fino al Salton Sea da una parte e il San Jacinto Mountain dall'altra, con tanto di San Andreas Fault nel mezzo :-)
Poi abbiamo ripreso la macchina e abbiamo proseguito verso sud. Ad un certo punto, quasi improvvisamente, i Joshua Trees spariscono e lasciano il posto ai Cholla Cactus, che a guardarli sembrano cosi' morbidi, ma decisamente e' meglio non toccarli!
Ed e' questo cactus il proprietario di quel coso di cui ho postato la foto ieri!
Cercando notizie sul Cholla Cactus ho trovato che e' anche chiamato "Teddy Bear Cholla", proprio per il suo aspetto morbidoso :-) Ed ho anche letto che rimuoverne le spine e' alquanto doloroso!
Contenti della gita!
Il prossimo obiettivo e' il deserto di Anza Borrego, poi mi manca la zona costiera a nord di San Francisco (dove ci sono i Redwoods)... e poi possiamo passare ad esplorare gli altri Stati :-)
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Vacanza a Los Angeles e dintorni con Boscolo
Ho visto in Tv lo spot di Viaggi di Boscolo e subito mi è venuta una gran voglia di partire per una nuova vacanza alla scoperta dell'America orientale: Los... Leggere il seguito
Il 11 giugno 2015 da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
I migliori ostelli dei miei viaggi
Come molta gente sa, io sono un viaggiatore molto attento al budget, anche perché senza un'attenta ricerca per limitare al massimo le spese non potrei... Leggere il seguito
Il 08 giugno 2015 da Alessio Sebastianelli
VIAGGI -
Viaggi di Boscolo: un’estate di fuoco…aria, acqua e terra!
Ogni viaggio, prima che un itinerario fisico, è un’immersione nel passato, un cammino attraverso la storia, le suggestioni e le testimonianze che ogni località... Leggere il seguito
Il 08 giugno 2015 da Viaggiarenews
VIAGGI -
#SIVASTOCCOLMA – Alla scoperta della Capitale Svedese
Prendete una sera tra tante, in TV non passa niente di interessante, voglia di leggere il libro "mattone" molto poca anche se mancano 20 pagine alla fine... ...... Leggere il seguito
Il 07 giugno 2015 da Elisa Callegari
VIAGGI -
#SIVASTOCCOLMA – Il viaggio di 13 blogger italiane
Una settimana. Manca solo una settimana e finalmente #sivastoccolma sarà realtà. Succede che dopo 6 mesi di tweet, mail e scambi di messaggi finalmente... Leggere il seguito
Il 05 giugno 2015 da Tripvillage
VIAGGI -
1207 - Ieri ho fatto la spesa. Oggi faccio la spesa. Domani faro' la spesa.
Appena arrivati qui (tanti anni fa) la mia ex-vicina di casa decise di farmi da tutor e mi porto' in giro nei vari supermercati della zona dicendomi "qui... Leggere il seguito
Il 04 giugno 2015 da Maricadg
ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI