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Joumana Haddad al Film Middle East Now di Firenze (e tanti altri)

Creato il 02 aprile 2013 da Chiarac @claire_com_

Comincia domani a Firenze il Festival FILM MIDDLE EAST NOW, che porta in Italia in anteprima il cinema e la cultura del Medio Oriente. Giunto alla sua quarta edizione, il FMEN si concluderà l’8 aprile, dopo una girandola di colori, incontri, degustazioni, immagini e naturalmente tantissimi documentari e film. Fortunati i fiorentini, mi viene da dire!

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Qualche giorno fa ne abbiamo dato la notizia anche su Arabismo:

Nei giorni della rassegna saranno proiettati 44 tra film, documentari, lungometraggi, short film e animazioni, e in più si avrà la possibilità di discutere dei temi trattati con i giovani registi, spesso già premiati a livello internazionale, i cui film però non sono stati proiettati nelle sale italiane. Attraverso la visione dei film saranno trattati vari temi, come ad esempio la questione israelo-palestinese, ma si parlerà anche del Nord Africa e in particolare del Marocco – tra i film marocchini ricordiamo Death For Sale di Faouzi Bensaïdi – grazie ad una collaborazione con l’ambasciata marocchina. Ci si occuperà inoltre della delicatissima situazione siriana e afghana attraverso vari film e dibattiti, ma anche dell’Iraq, dell’Iran – con il film Facing Mirrors della regista Negar Azarbayjani -, dell’Egitto, della Giordania, del Libano, degli Emirati Arabi, e del Bahrein. In questi sei giorni, in vari teatri e cinema di Firenze, tra cui il Cinema Odeon e l’Auditorium Stensen, oltre alle varie proiezioni pomeridiane e serali vi saranno tante altre attività ed eventi:

Oum Kalthoum secondo l'artista libanese Rana Salam

Oum Kalthoum secondo l’artista libanese Rana Salam

cene e degustazioni di prodotti tipici del Medio Oriente, come la serata a base di hummus; la presentazione di Greenhouse Film Centre, un’istituzione che si occupa di programmi di formazione per registi di documentari sul Mediterraneo; l’inaugurazione della mostra VogueArabe(6 aprile – 6 maggio, Air Art Gallery) dell’artista marocchino Hassan Hajjaj, considerato l’Andy Warhol del mondo arabo; l’incontro con Rana Salam, un’affermata graphic artist libanese, e l’inaugurazione del suo pop-up shop; e vari incontri e approfondimenti, chiamati eventi collaterali, con ospiti speciali ed esperti di Medio Oriente.

La lettura continua su Arabismo!

Dato che però questo è un blog letterario, vi segnalo che proprio l’ultimo giorno arriverà a Firenze dal Libano la scrittrice, poetessa, giornalista e attivista per i diritti delle donne Joumana Haddad, che presenterà in anteprima italiana il documentario Jasad & The Queen of Contradictions, una produzione inglese del 2011 che racconta la (travagliata) vicenda della (molto) controversa rivista culturale Jasad, corpo in arabo, fondata e diretta dalla stessa Haddad.

La scrittrice presenterà inoltre in anteprima nazionale il suo ultimo libro Superman è arabo, appena pubblicato da Mondadori (per gli altri incontri italiani vi rimando al post di qualche settimana fa).

Introduce e modera Gad Lerner. Appuntamento dalle 18 al cinema Odeon in piazza Strozzi.

Se siete curiosi, potete dare un’occhiata a questa piccola anteprima del documentario che ho trovato su youtube. Brevissima, ma molto interessante.

Inoltre, vi segnalo altri due eventi:

sabato 6 aprile alle ore 14.30 presso il Cinema Odeon, p.zza Strozzi Lapo Pistelli (responsabile esteri PD) presenta il suo ebook: Il nuovo sogno arabo. Dopo le rivoluzioni (Feltrinelli, 2012). Modera Alberto Tonini, Università di Firenze.

Invece domenica 7 aprile alle 11, lo scrittore afghano Mohammad Hossein Mohammadi parteciperà, insieme ad altri esperti italiani ed internazionali, al dibatitto pubblico Afghanistan Inside/Out. Cultura e società civile nell’Afghanistan di oggi.

Mohammad Hossein Mohammadi è autore del romanzo I fichi rossi di Mazar-e Sharif, tradotto in italiano da Ponte 33, ovvero la letteratura persiana contemporanea tradotta in italiano dall’editoria indipendente. Da seguire e sostenere!

Per il programma completo del Festival vi rimando al sito web e alla pagina Facebook.


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