Alla fine l’ho letto, e ho fatto bene. Le lettere sulle lingue erano, a mio giudizio, noiosissime. Non ho la sua passione e neanche un briciolo della sua competenza, perciò mi basta sapere che quella passione ha dato origine ai romanzi che amo e per me la cosa finisce lì.
Molte lettere però parlano della realizzazione del Signore degli anelli e della sua storia editoriale, e quelle erano davvero affascinanti. Creare un mondo così ricco e complesso non è stato certo facile, e poter dare uno sguardo al “dietro le quinte” è illuminante. E poi mi piace molto l’umiltà di chi, nonostante il successo, continuava a essere la stessa persona di sempre. Ottimo libro, la cui lettura è fondamentale per chiunque si occupi, in vario modo, di fantasy.