Si è svolto nel fine settimana a Tokio il torneo Grande Slam di judo che assegna punti nel ranking mondiale per la qualificazione olimpica a Londra 2012. L’Italia si è presentata in Giappone al via priva delle sue 2 punte di diamante, ovvero l’olimpionica di Pechino, Giulia Quintavalle, ed Elio Verde. Il miglior risultato degli atleti del Bel Paese nelle prime 2 giornate sono stati i quinti posti di Rosalba Forciniti nei 52 kg, Francesco Bruyere negli 81 kg e Roberto Meloni nei 90 kg.
La Forciniti, vicecampionessa europea nel 2010, ha superato per ippon negli ottavi di finale la russa Sinitcyna, ma si è poi dovuta inchinare nei quarti di finale alla giapponese Miyakawa, che alla fine della giornata ha conquistato la medaglia d'oro della manifestazione. Bruyere, dopo aver superato il mongolo Nyamsuren e, soprattutto, il britannico Burton, numero 8 del ranking mondiale della categoria, è poi stato sconfitto sempre ai quarti di finale dal giapponese Keita Nagashima.
Nei 90 kg, dopo aver battuto l'argentino Campose dopo aver superato brillantemente per ippon il terzo del ranking mondiale, il giapponese Daiki Nishiyama, sempre ai quarti di finale e sempre contro un
atleta di casa si è fermato il cammino nel torneo di Roberto Meloni contro il futuro vincitore Masashi Nishiyama.
Per quanto riguarda gli altri azzurri impegnati nel Sol Levante, nei 48 kg, sempre al femminile, dopo un bye al primo turno si sono fermate Valentina Moscatt ed Elena Moretti, sconfitte rispettivamente dalla giapponese Fukumi, che sarà poi argento alla fine, e dalla coreana Jeong. In campo maschile si fermano al primo incontro sia Marco Maddaloni sia Giovanni Di Cristo.
Nei 66 kg, Francesco Faraldo è stato battuto al primo turno dal francese Loic Koval, mentre in campo femminile, nei 63 kg, Edwige Gwend ha superato al primo turno la spagnola Aguirre , per poi inchinarsi agli ottavi all'olandese Willeboordse.
Francesco Gaudio