La Olimpiadi di Londra per la prima volta vedono la partecipazione di due atlete donne nelle file dell'Arabia Saudita: un passo in avanti verso un ammorbidimento dello stato arabo nei confronti del mondo femminile che da tempo era escluso da queste competizioni.
Le atlete arabe nello specifico sono due: la prima impegnata nelle gare di atletica, la seconda in quelle di judo. Ecco proprio quest'ultima gara è ancora un'incognita dato che nel Judo è vietato indossare il velo e la condizione per la partecipazione delle due donne alle Olimpiadi era proprio la possibilità di indossare il velo.
Wodjan Ali Seraj Abdulrahim Shahrkhani, questo il nome della judoka, dovrebbe gareggiare venerdì, ma dall'Arabia il padre fa sapere che se imporranno alla figlia di togliere il velo allora la farà ritornare a casa.
Mi chiedo se indossare il velo per le donne sia obbligatorio oppure no. Ma soprattutto mi chiedo se la scelta di portare il velo spetti alle donne o agli uomini. Oggi si apprende che probabilmente la ragazza verrà fatta gareggiare con un velo speciale, una sorta di soluzione di compromesso che renderà tutti contenti.
Chissà se bisogna accontentarsi di questo piccolo compromesso pur di vedere delle atlete donne islamiche gareggiare o sperare che Wodjan possa scegliere un giorno per se stessa.
Amoon