In ogni caso, ripeto, e di questo ne sono convinto, il blog non si fermerà. Al massimo non scriverò spesso come facevo prima.
E questo "ritorno", deve ssere festeggiato con una bellissima ballad. Tra l'altro, precisamente un anno fa, è iniziata una delle migliori cose nella mia vita. Questa canzone è perfetta per ricordarla: è cantata da Robin Gibb, uno dei Bee Gees, e precisamente proprio quello morto a maggio di quest'anno. Ed è così che io mi sento.
"Porto via la notte / passando la mia vita a ballare / ero come Romeo / ho conosciuto l’arte del romanticismo. / Ero solo uno dei tanti / e pensavo di avere tutto già fatto / avevo bisogno di qualcuno /
per mostrarmi come amare. / Juliet, oh Juliet / la notte era magica / quando ci incontrammo la prima volta / Juliet, oh Juliet / lo sai, mi hai insegnato a volare / mi hai fatto arrivare fino al cielo / e tutte le persone nel mondo / possono stare da parte / per me e la mia piccola, Juliet / Combattendo con il destino, / la fortuna e la fama / ma continuando a perdermi. / Giocando a un gioco da giullare / stavo imbrogliando solo me stesso. / Ero un normalissimo uomo / in un mondo di sogni vuoti / ho abbattuto tutti i muri / con il tuo amore / Juliet, oh Juliet / la notte era magica / quando ci incontrammo per la prima volta / Juliet, oh Juliet / lo sai, mi hai insegnato a volare / mi hai fatto arrivare fino al cielo / e tutte le persone nel mondo / possono stare da parte / Chiudi gli occhi, Juliet / non lasciarti andare via. / Passo dopo passo l’amore è come il sole / continua a rafforzarsi come l’eternità / voglio amarti nella mia vita, dolce Juliet. / Vivere senza amore nella mia vita / mia ragazza, Juliet. / Juliet, oh Juliet / quest’uomo è innamorato di te / non dimenticarlo / Juliet, oh Juliet / questo uomo è innamorato di te / non dimenticarlo / Juliet, oh Juliet…"
Questa canzone e questo post stasera sono per la mia "Juliet" e per tutte quelle persone che hanno trovato la propria "Juliet" che "gli ha insegnato a volare e lo ha fatto arrivare fino al cielo".
Umore del giorno: oh, sì mi è proprio mancato scrivere qui!
Al prossimo post!