Magazine Opinioni

“Just do it” ” fallo e basta” non ci sono testimonial migliori di questi migliaia di donne uomini e bambini che continuano a essere sfruttati nell’indifferenza generale.

Creato il 09 gennaio 2012 da Wild

NIKE CORPORATION
FATTURATO: 5.440 MILIARDI DI LIRE
QUANTO COSTA UNA SCARPA NIKE

VOCEIMPORTOPERCENTUALE

MATERIALE$4,74%

MANODOPERA$1,31%

PROFITTI ALL'INGROSSO$6249%

PROFITTI AL DETTAGLIO$5746%

PREZZO AL PUBBLICO$125100%

La Nike, con sede centrale nell'Oregon, USA, produce una vasta gamma di scarpe sportive molto pubblicizzate. Nata negli anni '60, ha assunto il suo attuale nome nel 1985. Ogni anno 6 milioni di paia di scarpe sportive Nike vengono confezionate in Indonesia sotto licenze normalmente concesse dalla sud-coreana HQ, consociata della Nike. [Le] 6 fabbriche di Tangerang e Serang .. sono in competizione l'una con l'altra per mantenere le licenze, che sono rinnovate mensilmente. Il salario medio giornaliero dei 24.000 lavoratori di queste fabbriche è appena di 1.100 lire. Secondo l'AAFLI (Istituto Asiatico-Americano per il Lavoro Libero) queste fabbriche stanno violando 12 leggi nazionali, tra cui quelle sul salario minimo, il lavoro minorile, gli straordinari, gli orari di lavoro, l'assicurazione, l'organizzazione sindacale e i licenziamenti. Sono stati evidenziati problemi riguardo la salute, le ferie ed i congedi per maternità.
“Just do it” ” fallo e basta” non ci sono testimonial migliori di questi migliaia di donne uomini e bambini che continuano a essere sfruttati nell’indifferenza generale.
.. COSA COMBINA NEL MONDO LA NIKE

REGIMI OPPRESSIVI: tutte le scarpe Nike sono prodotte in Asia, in particolare in Indonesia, Cina, Thailandia, Taiwan, Corea del Sud, Vietnam.
RELAZIONI SINDACALI: in Indonesia i sindacati liberi sono illegali e vengono repressi dall'esercito, i dirigenti sindacali sono licenziati, imprigionati, torturati, ed anche uccisi.
.. E i sindacati? .. Il governo repressivo indonesiano ne ha a lungo limitato lo sviluppo. Fino dagli anni '60, il movimento dei lavoratori è stato controllato dal governo tramite un unico sindacato legale, l'SPSI (Unione dei Lavoratori di Tutta l'Indonesia). Coloro che desiderano fare parte dei sindacati devono avere il permesso del loro datore di lavoro, che spesso sceglie quello governativo. Nonostante la legge, i lavoratori hanno .. formato nuovi sindacati. Il primo è stato Setiakawan (SBMS), nato nel novembre 1990. Nel giugno 1991, quando 300 dimostranti chiedevano salari più alti, Saut Aritonang, segretario generale del SBMS, e altri quattro, furono rapiti e interrogati dall'esercito governativo.
SALARI E CONDIZIONI DI LAVORO: i lavoratori della Nike ricevono un salario da fame, inferiore al salario minimo stabilito dalla legge indonesiana. Lavorano esposti ai vapori delle colle, ai solventi, alle vernici, per 12 ore al giorno.
.. L'Indonesia ha un salario minimo giornaliero di 2.100 Rupie (circa 1.400 lire), ma anche questo è inferiore ai "bisogni fisici minimi" stimati dal governo. E con 12 milioni di disoccupati su 70 milioni di forza lavoro, è impossibile rafforzare questo minimo. Recenti inchieste hanno rivelato che quasi l'80% dei lavoratori nella regione di Tangerang riceve solo 1.600 Rupie al giorno, e quindi lunghe ore di straordinari sono di solito fondamentali per la sopravvivenza. L'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) stima che l'80% delle donne lavoratrici in Indonesia sono malnutrite.
COMMERCIALIZZAZIONE IRRESPONSABILE: la Nike spende circa 180 milioni di dollari all'anno in pubblicità, quando sarebbe sufficiente l'1% di questo bilancio per migliorare le condizioni di 15.000 lavoratori indonesiani.
.. Nonostante venda il 45% dei suoi prodotti ai neri, non vi sono afroamericani ai vertici dell'azienda.
personalmente sono convinto che le nike siano prodotte sfruttando bambini minorenni di qualsiasi paese in via di sviluppo...per questo da anni boicotto la nike con altre marche...saranno meno prestigiose ma mi sento "pulito"...
Ovviamente la cosa è risaputa, ma denunciare una multinazionale gigantesca come la Nike, una di quelle che fanno girare l'economia mondiale sarebbe impossibile e la cosa finirebbe insoluta...come nel caso della Nestlè...
Perciò ricordatevi ragazzi: NO allo sfruttamento minorile, SI al Commercio Equo e Solidale e alla decentrazione del potere economico dalle mani delle multinazionali   Voi che ne pensate?

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :