Editore: RW LION
Collana: JUSTICE LEAGUE - n° 33
Disegnatore MAHNKE Doug, CIUFUENTES, DRENICK, SORRENTINO
Sceneggiatore JOHNS Geoff, DEMATTEIS Jean Mark, LEMIRE Jeff
Prezzo: € 3,95
Data di uscita: 17/01/2015
Formato: 16,8X25,6
Pagine: 72
Colore: Colore
Caratteristiche: Spillato
Jusitce League
E' giunta l'ora dei conti. Cyborg ed i Metal Men sono alla ricerca di Grid, il virus che ha preso possesso delle parti cibernetiche di Victor Stone per formarne un robot. Il robot che ha permesso al Sindacato del Crimine di accedere al nostro mondo e di imperversare sulla Terra, sottomettendola.
I nuovi alleati del, ricostruito, membro della Justice League sono molto particolari e potrebbero davvero essere utili alla causa.
Si sono sbagliati. Questa è l'unica spiegazione. La programmazione di Forever Evil non è stata accurata come avrebbero voluto gli editori italiani. Se all'inizio di Forever Evil 7 si sente la mancanza di qualcosa si scopre qui che cos'era. Un mese dopo viene svelato come Cyborg raggiunge il resto del gruppo di eroi e riesce a fare quello che fa. Peccato perchè lascia un senso di incompletezza latente alla fine di una buona storia.
Le trame ordite da Johns orchestrano il futuro dei New52! cambiando di ruolo ad alcuni personaggi e rilanciandone di altri, che potrebbero avere un futuro difficile (vedi i Metal Men). Disegni buoni anche se si è visto di meglio.
Forever Evil: Blight
Nanda Parbat, i maghi, la magia, l'arma, il Sindacato del Crimine. Tutto sta per risolversi. La vera natura di John Constantine verrà svelata. Una caratteristica repressa in Zatanna le farà prendere coraggio e rischiare l'impossibile. Nuovi rapporti di potere si instaureranno nelle gerarchie della Justice League Dark.
Più che una chiusura di Blight, questa storia sembra essere il rilancio di un personaggio femminile curioso ed intrigante e lo svincolamento di un importante personaggio che ad occhio in gruppo non si è mai trovato bene. Anche se la conclusione lascia molti spunti aperti, sopratutto per i personaggi minori e per le conseguenze del gesto di Zatanna, non necessita di ulteriori approfondimenti per essere goduta. Ogni personaggio torna alla sua vita e via così. I disegni sono di qualità altalenante, niente di eccezionale, ma si lasciano guardare per tutta la storia.
Freccia Verde ha un colpo di scena finale, l'unico da quando ho iniziato a leggerlo, che, probabilmente si rivelerà una bufala pazzesca. Sorrentino sperimenta di meno e la storia è, anche per questo, meglio leggibile. Si sperava che si concludesse così, ma Lemire ci tiene ad aggiungere altri capitoli. Peccato.