Ieri sera si è giocata Juventus-Bayern Monaco, andata degli ottavi di finale di Champions League. La partita è terminata 2-2, con i bavaresi che si sono fatti rimontare le due reti di vantaggio segnate da Muller e Robben. Possiamo dire che ieri abbiamo assistito a due partite diverse. Il Bayern Monaco ha dominato nettamente la prima ora di partita, chiudendo i bianconeri nella loro metà campo ed a tratti anche nell’area di rigore, mentre nell’ultima mezz’ora è venuta fuori la Juve, con un pressing alto per mettere in difficoltà i tedeschi con Hernanes a dettare i tempi di gioco.
Alla luce della grande rimonta dei bianconeri e dell’ottima prestazione complessiva sono, purtroppo, risaltati evidenti decisioni arbitrali errate, andando a influire su una buona prestazione dell’arbitro inglese Atkinson. Episodi i quali, ovviamente, potevano risultare decisivi. Prima per il presunto fuorigioco di Lewandoski sul gol di Muller, e poi del fallo di Lewandoski subìto da Bonucci sull’azione che poi porterà al gol di Robben. Un altro episodio discutibile è il fallo di mano di Vidal in area di rigore, ma l’arbitro inglese ha deciso che non c’erano gli estremi per il penalty.
Visti gli episodi decisivi che purtroppo vanno a danneggiare la Juventus, e il conseguente polverone alzato dalla stampa, ci sono da ricordare alcuni avvenimenti simili capitati a favore dei bianconeri. Per esempio un episodio discutibile è capitato a Bologna: fallo di mano di Bonucci in area di rigore ed Irrati che lascia correre. La scorsa stagione, invece, Bonucci segnò un gol da fuori area contro la Roma per certi versi simile a quello di Muller ieri sera, con Vidal in presunto fuorigioco.
I tifosi bianconeri dovrebbero apprezzare di più lo sforzo che ha fatto la Juve negli ultimi trenta minuti, ed al posto di recriminare, dovrebbero spronare i propri giocatori a giocare all’Allianz Arena come nell’ultima mezz’ora di gioco.