I nostri errori:
Il cambio di schema dal 4-2-4 al 4-2-3-1:
“Abbiamo la possibilità di cambiare schieramenti visti i giocatori di centrocampo che abbiamo in rosa e ciò può renderci più imprevedibili nei confronti degli avversari. So che posso attuare questa soluzione alternativa con tre centrocampisti centrali anche durante la gara e non solo dall’inizio. Io so che i miei esterni spendono molto, specie con tre gare in pochi giorni e quindi devo dosare le energie di tutti, cercando sempre di mettere in campo la migliore formazione per vincere la partita”..... “La strada per noi è ancora lunga, perché dopo due settimi posti non possiamo pensare di tornare rapidamente al vertice, sappiamo che altre squadre sono più attrezzate di noi. Dobbiamo restare coi piedi per terra e lavorare tanto cercando di migliorarci indipendentemente dal posto in classifica che occupiamo. Non vogliamo illudere nessuno con discorsi sullo scudetto”.