Da tempo, in molti aspettavano l’annuncio ufficiale, nel bene e nel male, e da tempo, in molti aspettavano il mio post sull'argomento…ora che l’inchiostro è ancora fresco, è tempo per la mia testiera di ricominciare a lavorare.
Per chi non avesse ancora capito a che cosa mi sto riferendo, vi butto lì un paio di cifre:
600.000,00 € 2012 – 800.000,00 € 2013 – 800.000,00 € 2014
Se siete ancora così tugni da non aver capito eccovi un bel video esplicativo:
Quelli sopra elencati sono i soldin,i coi rispettivi anni, che Mamma Regione verserà alla Vecchia Signora del calcio italiano. Cifre di una certa rilevanza, soprattutto in un momento di crisi come il nostro, e soprattutto per la permanenza non prolungatissima degli juventini in Valle d’Aosta (nel 2012 solo 15 giorni).
Ma il vero dramma è che le spese non finiscono qui, infatti, il comune di Chatillon ha accantonato in bilancio circa 80.000 € per il ritiro della Juve, che dovrebbero servire alla costruzione del campo di calcio a 5 su sabbia, allestimento dei bar, predisposizione degli impianti elettrici, imbiancamento degli spogliatoi ecc….
La domanda che pare logico porsi è: ha senso spendere tutti questi soldi?
La mia risposta è assolutamente NO….negli anni l’esperienza dovrebbe averci insegnato che l’incremento degli introiti per i commercianti e gli albergatori castilionesi e dei paesi limitrofi non è mai stato stratosferico, le mie fonti parlano di un incremento del 10/15 %. Questo anche perché molti tifosi arrivano dalla vicinissima Torino con il c.d. pranzo al sacco e se ne tornano a casa loro dopo aver visto la squadra. Inoltre c’è da presupporre che quest’anno, visto la crisi battente, la benzina alle stelle e la mancanza dei nazionali, saranno ancora meno i tifosi che raggiungeranno il paese dei castelli.
A quanto pare, la storia non ha insegnato un bel nulla alla nostra classe politica, non hanno capito che il business dei ritiri delle squadre di calcio non porta nessun beneficio all'infuori di un battage pubblicitario, battage che potrebbe essere utile per pubblicizzare qualche cosa di nuovo e turistico, ma questo “qualche cosa” attualmente non c’è, a meno che non si voglia indicare le nuovissime Terme di Saint-Vincent come questo “qualche cosa”. Se così fosse ricadremmo ancora di più nell'assurdo di una politica senza visione, perché le Terme, a quanto mi dicono, son ben lungi dal seguire lo standard Pré-Saint-Didier, ma si instaurano in un contesto di maggior élite che poco si amalgama col movimento calcistico, che chiamarlo popolare gli si fa un favore.
Quindi perché la regione spenderà tutti quei soldi per poi negarli ai comuni o alle strutture che necessitano di reali aiuti economici per stare in piedi (vedi gli asili nido), oppure per finanziare progetti di maggiore utilità per la popolazione valdostana (vedi ferrovie) o meglio ancora, ma perché hanno fatto chiudere moltissime stazioni sciistiche prima del tempo per mancanza di fondi, per poi trovarli d’improvviso per darli alla Juve? Mi pare un’assurdità quella di castrare il gigantesco turismo invernale della Valle d’Aosta per un presunto turismo calcistico….
Perché il Comune spende quei soldi e poi è costretto a mettere all’asta beni demaniali, non riqualifica zone del paese che sarebbero molto più utili alla popolazione, non aiuta le persone in difficoltà ecc…? e poi per risparmiare consorzia i servizi col Comune di Saint-Vincent e di Pontey.
E non venitemi a dire che comunque sono soldi ben spesi per rilanciare il turismo in Valle d’Aosta, perché guarda caso sto scrivendo questo post sul treno nella famosissima tratta Torino-Aosta, tratta che dovrebbe e potrebbe essere percorsa da molti tifosi, tratta che mi ha fatto cambiare a Chivasso e a breve mi farà cambiare ad Ivrea, con l’ovvia incognita che aleggia sulle teste di tutti i passeggeri: “ma la coincidenza ci aspetterà?”. Tratta percorsa anche oggi da un discreto numero di possibili turisti che inorriditi e spaventati non si capacitino dell’immensa odissea che gli aspetta per compiere poco più di 100 km.
Beh, forse a guardar bene il motivo che ha spinto la regione a tirare fuori questi soldi non è così difficile da trovare. Come anzi detto quella della Juve è una gigantesca manovra pubblicitaria che però nello specifico non pubblicizza nulla, ma a guardar bene le cose QUALCUNO sarà ampiamente pubblicizzato e conosciuto in tutta la Valle d’Aosta… e guarda caso nell'imminenza delle elezioni regionali…le coincidenze alle volte….
Molti di voi potrebbero criticare il mio pensiero, soprattutto alla luce delle interviste sui giornali dove vengono sproloquiati applausi al grido di “tutto esaurito”, ma guarda caso molti degli albergatori intervistati si potrebbero definire schierati e pronti ad alimentare l’immenso flusso pubblicitario ad personam. E soprattutto leggete anche quei giornali dove masse di tifosi si lamentano per l’eccessivo costo preteso per vedere gli allenamenti e che, a causa di ciò, minacciano di disertare.
Sia chiaro siete voi e non io che state pensando che più che ad un ritiro di una squadra di calcio stiamo assistendo ad una campagna elettorale con soldi pubblici…non pensate sempre male… anche la storia ce lo insegna, con i passati ritiri della Juve non è mica successo nulla, non sono mica stati arrestati personaggi di spicco, non sono mica volate mazzette per tutto l’arco alpino… su smettetela di pensare male e tornate nel vostro limbo a gridare “Viva l’UV” per la paura di perdere quei piccoli privilegi che vi fanno sentire importanti ed al sicuro, senza rendervi conto che intorno a noi il mondo sta marcendo e che quando la bolla di sapone esploderà sarà troppo tardi per alzare la testa e la voce.