Fonte: Calcio.fanpage.it
Passerella finale per la Juventus in quel di Torino. I campioni d’Italia nell’ultima giornata di Serie A potranno festeggiare lo scudetto conquistato con un turno d’anticipo davanti ai propri tifosi. La sfida con l’Atalanta, protagonista anch’essa di una stagione strepitosa, non sarà una formalità per gli uomini di Conte. L’obiettivo è quello di non commettere passi falsi e alzare al cielo la coppa della Serie A da imbattuti.
L’ultima di Del Piero davanti al proprio pubblico – Quella contro l’Atalanta dovrebbe essere l’ultima gara disputata da Alessandro Del Piero con la maglia della Juventus in quel di Torino. Il capitano che, a meno di clamorosi colpi di scena chiuderà la sua avventura bianconera nella finale di Coppa Italia contro il Napoli, partirà titolare. Pinturicchio dovrebbe far coppia con Vucinic nel classico 3-5-2 schierato nelle ultime gare da Antonio Conte. Davanti a Buffon, difesa formata da Barzagli, Bonucci e Chiellini e centrocampo folto formato da Caceres, Giaccherini, Pirlo, Marchisio e Pepe che dovranno supportare la coppia offensiva tutta tecnica della Vecchia Signora.
Colantuono ha pochi dubbi – Nella formazione bergamasca saranno assenti i soliti noti Capelli, Brighi, Marilungo e il portiere Consigli. Difesa dei pali affidata a Frezzolini dunque con difesa a 4 formata da Bellini, Lucchini, Manfredini e Peluso. A centrocampo sulle fasce ci saranno Schelotto e Bonaventura con al centro Carmona e Cazzola in supporto a Moralez che proverà a fluttuare alle spalle dell’unica punta Denis.
Le probabili formazioni:
JUVENTUS (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Giaccherini, Pirlo, Marchisio, Pepe; Del Piero, Vucinic.
A disposizione: Buffon, Caceres, Padoin, Estigarribia, Quagliarella, Matri, Borriello.
Allenatore: Conte.
ATALANTA (4-4-1-1): Frezzolini; Bellini, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Carmona, Cazzola, Bonaventura; Moralez; Denis.
A disposizione: Polito, Ferri, Raimondi, Cigarini, Mutarelli, Gabbiadini, Tiribocchi.
Allenatore: Colantuono.
Marco Beltrami