Dopo 19 giornate, equivalenti ad un girone, andiamo ad analizzare cosa è cambiato alla Juventus e cosa all’Inter.
Se torniamo indietro di qualche mese sembrerà impossibile credere alla classifica attuale. Un girone fa, infatti, l’Inter era al secondo posto, ad un solo punto dalla vetta, mentre la Juventus arrancava nelle retrovie al quattordicesimo posto. L’Inter sembrava, infatti, la grande favorita alla vittoria finale, con una squadra nuova, giovane e forte. La solidità della squadra nerazzurra impressionava la Serie A, mentre la difesa bianconera traballava e l’attacco faticava ad incidere. Oggi, invece, la Juventus ha ripreso il comando della classifica, a +3 dal Napoli secondo, mentre l’Inter è al quinto posto distante 13 punti dalla vetta.
#SerieATIM ecco la classifica dopo l’8^giornata. @acffiorentina ancora in vetta. Volano @sscnapoli e @SassuoloUS. pic.twitter.com/IzIZC9kI0f
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 18 ottobre 2015
La rimonta bianconera
Partendo dalla Juventus, Allegri sicuramente è il principale artefice della rimonta, avendo portato la Juventus a conquistare ben 53 punti su 57 disponibili nelle 19 giornate trascorse dal derby d’Italia d’andata (conclusosi 0-0) a quello di ritorno (terminato 2-0 a favore della Signora). Questo rendimento fenomenale è dovuto sicuramente al passaggio dalla difesa a 4 alla difesa a 3. I giocatori chiave sono stati Mandzukic, Dybala, Alex Sandro, Khedira e Cuadrado per quanto riguarda la fase offensiva, mentre Barzagli e Bonucci per la difensiva. La vera forza della Juventus è stata senza dubbio la difesa, che ha subito la miseria di 7 goal in 19 partite. I meriti di Allegri però, oltre che tattici, sono anche “umani”, dal momento che è stato l’unico a credere nella sua squadra, confidando nell’imminente crescita dei tanti giocatori giovani in squadra. Unico neo di queste 19 partite sono stati i tantissimi infortuni, per lo più muscolari, che non hanno permesso ad alcuni giocatori di entrare pienamente in condizione. Se in campionato il rendimento è stato brillante, in Europa però la Signora ha trovato la qualificazione agli ottavi Champions steccando l’ultima partita col Siviglia, motivo per cui agli ottavi l’avversario designato è stato il Bayern. L’andata allo Juventus Stadium è finita 2-2, risultato molto scomodo, ma la squadra ha il dovere di provarci. In Coppa Italia invece il percorso bianconero è stato perfetto, con la finale che sembra ormai ad un passo visto il 3-0 all’andata in casa contro l’Inter: il ritorno di questa sera sembra una formalità, ma nel calcio non si può mai dire.
La classifica dopo #FiorentinaNapoli. Juventus a +3, la Fiorentina raggiunge la Roma. Milan a -1 dalla zona Europa. pic.twitter.com/CP4gz7Uuey — Serie A TIM (@SerieA_TIM) 29 febbraio 2016
Il crollo nerazzurro
L’Inter invece ha incontrato tantissime difficoltà. Nel momento in cui era da tutti considerata la favorita, forse per colpa dell’inesperienza dei giocatori, forse per scelte sbagliate da Mancini, ma la squadra è piano piano precipitata. I giocatori da cui si ci aspettava grandi cose, come Icardi e Perisic, sono stati protagonisti di pessime prestazioni. Mancini ha, però, sicuramente la responsabilità di non aver trovato il modulo che meglio si adatta alla sua squadra. Il momento a partire dal quale la squadra è venuta meno nei risultati è stato dopo aver mancato all’ultima giornata il titolo di “Campione d’inverno”, finito a Napoli. Sono infatti solamente 9 i punti ottenuti dall’Inter nelle ultime 8 giornate, una media da squadra che lotta per la salvezza. Questi risultati hanno fatto scivolare la squadra del Mancio a 13 punti dal primo posto e a 5 punti dalla zona Champions League, obiettivo minimo prefissato dalla società a inizio campionato. L’assenza dalle coppe europee doveva essere un vantaggio per l’Inter, che avrebbe così potuto concentrarsi in campionato. Il confronto con la Juventus in campionato e in coppa però ha evidenziato un gap enorme tra le due squadre, rendendo evidente come ci sia ancora tanto da lavorare prima di poter tornare a competere per il tricolore.
Anche se in Coppa Italia, come detto prima, l’approdo in finale per l’Inter sembra utopia, stasera a San Siro c’è una partita da giocare. Vi lasciamo con le probabili formazioni.
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— JuPorn™ (@jup1897) 2 marzo 2016