Sulla partita di Napoli:
“La partita di Napoli l’abbiamo persa ma l’abbiamo già messa da parte, oggi abbiamo un altro esame importante per una competizione a cui teniamo molto.
Lacazette?
È un ottimo giocatore, quando si parla di calciatore così è normale che tutti gli occhi convergano su di lui.
Cavani-Pogba?
Ho letto molte agenzie che andrebbero verificate, non abbiamo mai avuto contatti con loro. Pogba è un nostro giocatore che da noi sta crescendo e ce lo teniamo stretto, è un patrimonio della Juventus”.
Sulle parole di Conte:
“Devo dire che il cammiono straordinario di questa squadra ha subito un passo falso, ma è il secondo in tutto il campionato. Siamo rimasti un po’ perplessi dall’euforia del Napoli, che ha dimostrato di vivere questa gara con l’enfasi di una provinciale. È un po’ riduttivo per il blasone del Napoli. La sconfitta può essere causata da tante cose, i 17 punti di distacco ci sono tutti perché venivamo da un filotto incredibile. L’Europa League non è la Champions, ma è comunque il secondo titolo europeo e noi ci teniamo molto anche per la finale a Torino”.
Sulle motivazioni del calo:
“È normale che in una stagione ci siano dei momenti di calo, le cause sono legate alla grossa mole di impegni sostenuti. Abbiamo fatto quattro trasferte di fila tra campionato e coppe, più gli impegni delle Nazionali. Anche gli infortuni hanno condizionato le scelte dell’allenatore. Il resto della stagione è stato condizionato da bel gioco e risultati, anche se ora non siamo in condizioni ottimali.
Sulla Roma:
“La loro qualità non la scopriamo certamente ora, è stata un’avversaria agguerrita per tutto il campionato. Nel calcio può succedere di tutto, ma abbiamo tanta voglia di centrare questo traguardo rappresentato dai tre Scudetti consecutivi”.