




I nervi tesi di Dybala preoccupano e non poco tutto l’ambiente bianconero. Il lancio dei parastinchi al momento della sostituzione nella partita di Lisbona non è piaciuto ad Allegri e alla Juventus, ma questa volta il caso è spinoso. Deve essere risolto con assoluta diplomazia. Da un lato la non derogabilità delle norme comportamentali che da sempre hanno contraddistinto lo stile bianconero, dall’altro il rischio di dare un peso eccessivo ad un momento di debolezza, magari con il rischio di compromettere il rapporto tra il giocatore e il club.
Dybala non sarà multato, ma sarà esortato a rientrare il prima possibile nei giusti binari, quelli della solita Joya, sorridente e trascinante, uomo simbolo prima che fuoriclasse. Il momento attuale del campione argentino non è certo dei migliori ma si rischierebbe di fare lo stesso discorso fatto per Higuain attaccato da tutti, e poi celebrato come il Salvatore su tutte le prime pagine.
A cura di Lorenzo Giardini





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