Juventus-Palermo 1-3: i commenti bianconeri

Creato il 24 settembre 2010 da Juveincampo

Marotta:

«Bisogna dare loro atto di un grande attaccamento».
«È vero che quando si perde vuol dire che i meriti degli avversari sono stati superiori ai nostri, ma siamo ancora in fase di rodaggio, gli automatismi ancora non funzionano e sugli esterni abbiamo anche giocatori infortunati. Merito degli avversari dunque, ma noi abbiamo ancora atteggiamenti da rivedere, ci manca equilibrio».

«Commento questa sconfitta con sano realismo, abbiamo concesso troppo agli avversari, non siamo stati cinici come a Udine e ci è mancata anche un po’ di fortuna. Queste non devono essere scusanti, non vogliamo trovare alibi, è una sconfitta che ci deve dare la possibilità di fare un’analisi completa per eliminare principalmente gli errori in fase difensiva, perché i gol li facciamo»

Del Neri:

«Abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla partita di Udine». ..«È stata una gara particolare, nella quale abbiamo pagato a caro prezzo le ripartenze. Il Palermo ha sfruttato bene le occasioni avute, ma noi dobbiamo migliorare in fase difensiva, perché abbiamo dei difetti che non siamo ancora riusciti a correggere».
«La squadra non è stata ferma a guardare gli altri giocare, ma ha prodotto occasioni, anche nel secondo tempo, durante il quale non c’è stato solo il gol di Iaquinta, ma anche le conclusioni di Krasic e di Amauri. Nella ripresa ho provato a giocare con il 4-2-3-1 con Amauri punta centrale, per cercare di produrre gioco, ma poi abbiamo preso il secondo e il terzo gol. Mi dispiace soprattutto per i nostri tifosi che hanno comunque apprezzato quello che la squadra sta facendo».

Del Piero:

«Il gol a freddo ci ha condizionati, ci ha dato meno serenità e in un momento in cui abbiamo già alcuni problemi non ci ha aiutati. In fase difensiva subiamo troppo, dobbiamo lavorare tanto su quello e su altro».
«Mi auguro che pesi poco, ma è vero che gli alti e bassi non aiutano. Dobbiamo assorbire le critiche perché, al di là di qualche episodio non fortunato, vedi la traversa che ho colpito, dobbiamo migliorare». Inevitabile una domanda sul fallo subito, che dal di fuori è parso da rigore: «Anche a me dal campo è sembrato rigore, ma l’arbitro ha deciso diversamente»

Iaquinta:

«La partita si è messa subito male, con il gol subito nei primissimi minuti, ma analizzando tutta la gara, non abbiamo giocato male. Loro hanno trovato il secondo gol e in quell’occasione siamo stati sfortunati, perché altrimenti avremmo potuto pareggiare».

«Contro l’Udinese avevamo giocato un’ottima partita, ma ora dovremmo piuttosto analizzare i gol subiti questa sera…Purtroppo non c’è un attimo di tregua e dobbiamo già pensare al Cagliari, contro cui sarà importante trovare i tre punti per ripartire. Il mio gol? Per un attaccante è sempre importante segnare, ma questa volta la rete non ha portato punti alla Juve. La nostra è una squadra nuova, costruita con tanti giovani e dobbiamo andare avanti, tenendo la testa alta e lavorando sodo. Non sono preoccupato per la stagione, siamo solo all’inizio, ma dobbiamo stare attenti in ogni partita, perché questo è un campionato molto difficile».


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