Juventus regina dell’audience TV, ma Napoli e Roma sono le più “redditizie”

Creato il 20 maggio 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Il sito Superscommesse.it ha pubblicato qualche giorno fa un'elaborazione dei dati prodotti dalla Lega Calcio di Serie A in merito agli ascolti televisivi aggiornati alla 34a giornata.

Come probabilmente era lecito attendersi, la Juventus sta vincendo anche lo "scudetto" dell'audience televisiva sulle pay-tv (Sky e Mediaset), considerando che le partite che la hanno vista protagonista hanno fatto registrare fino ad ora un totale di 74,8 milioni di spettatori.

La distanza dal gruppetto degli inseguitori (Inter, Napoli, Roma e Milan, tutte comprese fra i 61 ed i 63 milioni di spettatori) è importante e, forse, ormai decisiva ai fini del risultato finale.

La squadra che rischia di più è il Napoli: non avrà infatti altri scontri diretti, mentre la Roma, impegnata contro la Juventus alla penultima giornata di campionato, e le due milanesi, opposte nel derby nel prossimo turno, potranno approfittare di uno share interessante (parliamo di partite che possono attrarre in media 3 mnl di spettatori) per migliorare la propria posizione.

Abbiamo però voluto provare a leggere i dati anche sotto un'altra luce, chiedendoci cioè quali siano le squadre dalle quali le due pay-tv hanno un migliore rapporto costi/benefici. Altrimenti detto: dividendo la quota di diritti che ciascuna delle 20 squadre di Serie A incassa (il dato è basato su una nostra precedente simulazione che abbiamo integrato assegnando alle tre neopromosse di quest'anno la cifra di 22 milioni di euro) per il numero di spettatori effettivamente ottenuti, quali sono le squadre che hanno un costo inferiore?

Questa classifica vede Napoli e Roma appaiate con un costo medio di poco meno di un euro per ascoltatore collegato. Segue poi un trittico di "medie" (Verona, Livorno e Torino) prima che appaiano Inter, Juventus e Fiorentina, con un costo per ascoltatore più alto del 31%, visto che raggiunge 1,27 euro.

Le meno redditizie, tutte con un costo medio superiore a 1,70 euro per spettatore, sono Sampdoria, Lazio, Catania, Cagliari e Atalanta.

Nel valutare questi dati, tuttavia, occorre ricordare che ad inizio stagione Mediaset aveva deciso di trasmettere la diretta solo di 12 squadre di Serie A (Juventus, Milan, Inter, Napoli, Roma, Fiorentina, Lazio, Genoa, Atalanta, Catania, Torino e Verona), mentre tutte le altre hanno visto le proprie partite trasmesse solo quando giocano contro uno dei 12 club.

Questo comporta l'opportunità, per confrontare dati omogenei, di correggere al rialzo gli spettatori "virtuali" di ciascuna di queste squadre escluse, che hanno avuto meno possibilità di essere viste, potendo contare in totale su 14 "passaggi" televisivi in meno.

La nostra ipotesi è costruita con un incremento medio del valore delle squadre escluse dalla diretta del 14,3% sugli ascolti registrati. Questo considerando che la media degli ascolti Mediaset è inferiore a quella di Sky (che invece trasmette tutte le partite) del 40% e che nei dati degli ascolti delle squadre escluse sono già considerati quelli contro le altre squadre che rappresentano il 76% del totale.


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