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Kalimera Kalispera (di Grecia, Syriza, Tsipras, Quirinale, Comunisti e Gufi)

Creato il 27 gennaio 2015 da Xab @Xabaras89
Syriza

Hellas

Io amo molto la Grecia.
Ci sono stato da tipico italiano in vacanza per tipo tre volte: Creta, Ermioni (si, come Viktor Krum soleva chiamare la Granger) e Rodi
Ma la amo anche per gli stessi motivi per cui adoro il periodo classico nostrano: piaccia o no, con tutti i suoi limiti e difetti, la Storia Greca è il fondamento del mondo occidentale.
Non tanto a livello militare (a quello ci hanno pensato macedoni di Alessandro Magno e i nostri Romani, checché ne dicano tutti i Leonida di 'sto mondo), ma culturale, scientifico, filosofico.
Per dire, nel mio solaio digitale ho anche un vecchio progettino che mischiava steampunk e filosofia/mitologia greca, giusto per ribadire che non è na cosa di oggi la mia.
Na faccia e na razza, si diceva spesso da quelle parti, perché effettivamente noi coi Greci c'abbiamo un botto di cose in comune, anche se grazie al nostro vecchio boom economico ci piace atteggiarci un po' da fighetti nei loro confronti

Tsipras

Tsipras
L'altro giorno, in Grecia, ha vinto quest'uomo qui.
Ora, io eticamente sarei un anarchico, e abbastanza individualista pure, ma pragmaticamente, dovendo scendere agli inevitabili compromessi con una realtà che non mi soddisfa, è inevitabile che io abbia un "qualcosa" a Sinistra.
Eh si, in Italia è na brutta malattia, lo so, anche se sto cercando di smettere: ho pure votato Movimento 5 Stelle.
L'ho votato tutte e due le volte, sempre turandomi un po' il naso, e nel caso delle Europee ammetto che ero molto, MOLTO tentato di votare per L'Altra Europa per Tsipras.
Dici: ah! eccotelo mo che s'è pentito!
Dico: no, ma manco per niente: c'avete presente chi c'era e chi sponsorizzava quella lista?
No perché ok Moni Ovadia, ok Rodotà, ma li in mezzo c'erano di quei residui, reperti archeologici di quando ero bimbo (e pure prima) che in questi anni non hanno fatto altro che stendere tappeti al berlusconismo in senso lato (più o meno inconsapevolmente a seconda dei casi)
Allora Tsipras dovrebbe farti schifo uguale!
Ecco, no. A me Tsipras è piaciuto subito.
A pelle proprio: oltre a quello che i suoi pallosissimi interpreti lasciavano trapelare  (l'eloquenza non si traduce, ahimè), e alle beatissime interviste cartacee che ti portavano a dire "cazzo ma allora uno che dice 'ste cose senza fare i referendum per uscire dall'euro esiste!"
C'è quella fetta di cuore lì, quella che un po' tutti gli elettori di sinistra possiedono, che non può non palpitare quando vede sta specie di Banderas greco parlare non alle galline, ma al Popolo, con tanto di Bella Ciao in sottofondo
E si: è anche questo leaderismo, personalismo. 'Na roba sbagliata, fondamentalmente.
Non me ne venite con la cosa del partito collettivo. La so, è verissima, sacrosanta, la base ci vuole sempre, ma qui non sto parlando in termini razionali...
Perché ecco, in termini razionali Tsipras mi da molto più da pensare, e Syriza con lui.
Perché di fregature la Sinistra ne ha prese tante, e perché per quanto tutto ciò che dica nel suo programma sia fantastico siamo oltre le più sconfinate utopie.
Su cui poi si potrà andare a trattare, certo, ma eccote di nuovo il compromesso che zompa fuori come sempre accade in tutto ciò che è politico.
Almeno, nel mondo reale, quello del semplice compromesso, non quello dell'inciucio, che è una roba boh, sta decisamente oltre.

Quirinale

Una roba di cui questo finesettimana potremo rivedere i risultati, ecco.
M'aspetto 7 anni di Castagnetti, Chiamparino, Padoan o Delrio.
Vedremo se ci ho preso (spero di no), non sono uno di quelli che crede che Renzi si fidi abbastanza di vecchie volpi come Giuliano Amato o vecchie nemiche interne come Anna Finocchiaro per eleggerle.

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