Kamui Kobayashi spera in una F1 senza piloti paganti

Da Magazinef1 @MagazineF1
Kamui Kobayashi, attualmente impegnato nel Campionato GT per la Scuderia Ferrari, ha approfittato di un evento promozionale in Russia per esprimere la sua delusione per il dilagante fenomeno dei piloti dotati di valigia. Non potendo contare su uno sponsor di peso come i vari Maldonado, Gutierrez, Chilton e il più recente Sergey Sirotkin, il 26enne nipponico è stato costretto a chiedere il sostegno dei propri tifosi, organizzando una raccolta fondi per finanziare il suo proseguimento di carriera dopo che il suo ex team Sauber aveva rifiutato di rinnovargli il contratto al termine della stagione 2012. Sfortunatamente i 6,5 Milioni di Sterline raccolte non sono state sufficienti per trovare un sedile nel 2013, anche se Kobayashi non si arrende, sperando in un possibile ritorno a partire in F1 a partire dal prossimo anno: "Il mio primo obiettivo è poter tornare il più presto possibile. Sto lavorando sodo per raggiungere questo traguardo, contribuendo allo sviluppo della F138 al simulatore, partecipando ad eventi promozionali come questo e dando il massimo nelle gare di GT. Il problema però resta nel fatto che molte squadre preferiscono prendere piloti con più soldi piuttosto che basarsi sulle loro capacità in pista. E' un trend che spero si interrompa molto presto."
Nel frattempo, il giapponesino volante si è reso protagonista di un piccolo incidente durante la prova promozionale effettuata su una Ferrari del 2010 all'interno del circuito di Mosca. Fortunatamente, non ci sono state conseguenze per il pilota, che ha potuto prontamente riprendere la pista. Kobayashi ha spiegato la dinamica dell'accaduto: "La pista era molto scivolosa e non mi avevano segnalato un dosso in quel punto. Ho perso il controllo della vettura e ho colpito la barriera. Un vero peccato, ma sono felice che la squadra mi abbia dato l'opportunità di tornare in pista dopo pochi minuti."
Il video dell'incidente di Kobayashi

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