KDE e Mir: matrimonio improbabile

Creato il 16 maggio 2013 da Desktopsolution

Mir è il server grafico progettato e sviluppato da Canonical, azienda commerciale produttrice di Ubuntu, annunciato nel marzo del 2013.

Il progetto “mira” a grandi obiettivi: sostituire, per qualcuno l’oramai obsoleto, server grafico X11 e modularlo per tutti i dispositivi e piattaforme, dal pc desktop allo smartphone passando per i tablet.

L’annuncio del progetto tuttavia, ha fatto storcere il naso a tanti addetti ai lavori del mondo GNU/Linux: come dire, si stanno facendo i fatti loro (Canonical e Shuttleworth) ignorandoci beatamente (standard e progetti nascenti come Wayland, prossimo successore di X).

In casa Canonical infatti non si sono minimamente curati di considerare quale ripercussione e sviluppi futuri possa avere questa mossa all’interno della comunità Linux, tanto più che ormai da qualche anno i due desktop environment più diffusi – Gnome e KDE – stanno virando a Wayland; per di più Shuttleworth stesso mesi fa decantava di non esserci nessun problema nel porting di Mir per KDE

Le cose tuttavia non stanno esattamente così e la cosa sta movimentando le acque in maniera non indifferente. Martin Gräßlin, il principale sviluppatore di KWin – il window manager di KDE, in un post sul suo blog non le manda certo a dire su questa faccenda.
Mesi fa in risposta al patron di Canonical dichiarava che KWin su Mir era un “non problema” cioè un qualcosa di cui non tenere conto e proseguire per la strada già tracciata cioè Wayland. Il post arrivava come risposta alla botta di Shuttleworth stesso che aveva decantato con molta nonchalance di non esserci nessun problema nel porting di Mir per KDE.
Ieri Gräßlin ha ingranato ancora di più la marcia affermando che la speranza di vedere girare KDE su Mir diventa sempre minore.
L’affondo finale lo da con una secca accusa a Canonical, la quale che avrebbe perso ogni interesse nei confronti della comunità a fornire una distribuzione ancora al top.

Che dire? Personalmente sono sempre più deluso di Canonical-Shuttleworth. Ormai l’interesse è esclusivo ai loro fin troppo ambiziosi piani, il rapporto con gli sviluppatori linux tutti è inesistente e lo scambio vicendevole con la comunità pressoché annullato.

Come andrà a finire? Con il nastro rosa.

Alla prossima cari lettori di Desktop Solution.