A volte bastano tre accordi, una chitarra e tante pause per creare un buon brano. Qualche giorno fa ho cominciato a registrare (con idee non particolarmente chiare) un brano "arioso".
Comincio con due accordi sulla chitarra acustica, ma non sono convinto. Prendo l'elettrica ed arpeggio, ma manca qualcosa. Registro un pad, e l'idea inizia a prendere forma. Ma cerco di "tenerla semplice"; aggiungiamo un'altra elettrica, con un bel flanger. Poi il pianoforte. A questo punto il fender jazz sarebbe una ciliegina. Ma dove c'è il basso, perché non mettere una batteria? Via con Ez Drummer: un bel loop lento, semplice, sul ride; a questo punto qualche fill starebbe bene: è il caso di cominciare a cercare nella libreria di Ez Drummer i fills, e metterne qua e là ad arricchire il tutto. Un hammond? Andato! Cambio il suono della chitarra solista, mi ributto sul solito Gilmour di Comfortably Numb (se sapessi anche suonare così...); torniamo al basso: a questo punto gli accenti della sezione ritmica non procedono più insieme, è il caso di registrarlo nuovamente. Stavolta uso il fretless. E ... mettere una chitarra accordata aperta, magari suonata con lo slide? Che idea! Però non mi soddisfa la "strofa", ci vorrebbe una parte di flauto traverso. A questo punto, rivediamo il pad iniziale, e aggiungiamo un bel mellotron in versione flauto.
Per fortuna doveva essere un brano semplice! Entro qualche giorno sarà mixato. Manca ancora un titolo. Keep It Simple mi piace!
Potrebbero interessarti anche :