Come promesso, dopo avervi fatto vedere l'angolo di paradiso in cui sono stata la scorsa settimana, è un dovere rendervi partecipi anche della cucina del luogo e dei sapori che hanno accompagnato la mia (nostra) permanenza sull'isola di Cefalonia.La maggior parte dei locali è aperta dalle 11 del mattino fino a mezzanotte. In Grecia, e come nella maggior parte dei paesi stranieri, non esiste un'arte della tavola come la intendiamo noi. Generalmente i tavoli sono semplici e apparecchiati solo di una tovaglia di plastica che cambiano di volta in volta che i clienti hanno terminato il loro pasto. Piatti e posate sono spartani e spesso nemmeno dello stesso servizio. Il menù è solitamente composto da una lista di antipasti (che per la nostra cultura culinaria si potrebbero identificare come dei semplici contorni)e un piatto principale (o piatto unico in quanto è già comprensivo di contorno come verdure fresche o grigliate e patate lesse o fritte).
Mio marito l'ha definito un coniglio alla cacciatora senza olive!!!
Io invece avevo troppe aspettative da questo piatto e ne sono rimasta delusa..troppo carico per i mie gusti!!!
Una sorta di torta salata di pasta phillo ripiena di ragù e riso
Una lasagna con verdure grigliate al posto della tradizionale pasta fresca
Piatti di pesce, carne e verdure si alternano indistintamente mentre un filo conduttore comune è l'aroma di limone e origano secco, a cui si aggiunge purtroppo anche quello di aglio e cipolla rendendo i rapporti interpersonale alquanto difficoltosi!I prezzi sono piuttosto equi e con 20 euro a coppia ce la siamo sempre cavata!Il dessert viene spesso offerto dalla casa a seconda di quello che hanno a disposizione, quindi se si vuole assaporare un dolce in particolare conviene andare in una pasticceria artigianale. Come potrete immaginare, da brava golosa, non mi sono lasciata sfuggire l'occasione di assaggiare tutte le specialità dolciarie dell'isola! Sono per lo più a base di frutta secca (soprattutto mandorle), miele e pasta pillo..una vera libidine!Per strada si trovano numerose panetterie, tutte dotate di forno a legna. Devo ammettere che con questi presupposti mi aspettavo un pane fantastico e ne sono rimasta leggermente delusa..fatta eccezione per questi:Dei grissini integrali friabilissimi a forma di pretzel, ricoperti di semi di sesamo e girasole, che sono diventati subito il mio pranzo in spiaggia preferito!E dopo una giornata di mare, un rinfrescante sorbetto alla frutta fresca non me lo toglieva nessuno!Noi abbiamo scelto la formula di viaggio fai-da-te. Avevamo a disposizione un appartamento dotato di angolo cottura ma visti i prezzi degli alimentari è stato molto più conveniente (e meno stressante) andare a cena fuori ogni sera. Per il pranzo ci arrangiavamo con panini, mentre la colazione era in casa a base di yogurt di capra e frutta fresca, acquistata ogni giorno al banchetto del mercato..che vita!Spero di essere riuscita a soddisfare la vostra curiosità e prossimamente partiranno le sperimentazioni anche nella mia cucina!!!