Le autorità keniane cercano 1089 insegnanti per ricoprire i posti lasciati vacanti dal personale che rifiuta di tornare nell’area di nord-est, al confine con la Somalia, colpita negli ultimi mesi da sanguinosi attacchi dei miliziani somali al-Shabaab.
Da oltre un mese gli insegnanti del nordest – e in particolare delle località di Garissa, Mandera e Waijr – hanno lasciato in massa la zona e si rifiutano di tornare al lavoro citando come motivazione preoccupazioni per la sicurezza.
Per garantire la continuità dei servizi, ha specificato il governo, sarebbero necessari 637 insegnanti di scuola primaria e 452 di livello superiore.
I lavoratori delle scuole della zona hanno inscenato una protesta davanti alla sede della commissione competente per tre settimane consecutive, chiedendo di essere trasferiti in massa in zone più sicure.
Le autorità hanno tuttavia definito “impossibile” l’operazione, proponendo trasferimenti graduali, dopo aver effettuato regolare domanda da parte degli interessati ai capi d'istituto.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)