Kenya/I Makonde hanno ottenuto finalmente la cittadinanza dopo lunghissimi anni di permanenza nel Paese

Creato il 16 febbraio 2015 da Marianna06

Sono poco più di 3000 e la loro casa, da oltre mezzo secolo, è il Kenya. Solo ora, però, stanno per diventarne cittadini. È la vicenda dei Makonde, emigrati dal Mozambico in epoca coloniale e giunti sulla costa keniana portando in dono l’arte dell’incisione del legno.

Il censimento dei membri della comunità è cominciato la settimana scorsa, nella contea di Kwale.

I dati raccolti dagli amministratori locali saranno inviati al governo di Nairobi, che gestirà le pratiche per la concessione della cittadinanza.

Nonostante siano arrivati in Kenya prima della proclamazione dell’indipendenza dalla Gran Bretagna, i Makonde non figurano tra le 41 comunità etniche riconosciute nel paese.

Per decenni, senza documenti, hanno rischiato la deportazione. L’unica garanzia erano le promesse che gli sarebbero state fatte da Jomo Kenyatta, il padre dell’attuale presidente del Kenya.

A ogni modo sono riusciti a resistere nella loro nuova terra, vendendo incisioni ai turisti stranieri e coltivando piccoli appezzamenti.

In Kenya i Makonde arrivarono dal sud della Tanzania o dal nord del Mozambico, dove pure avrebbero contribuito ad avviare la lotta di liberazione dal dominio portoghese.

Con la loro appendice keniana, sono nel complesso circa tre milioni.

Tra le personalità più note figurano l’artista tanzaniano George Lilanga e Felipe Nyusi, eletto presidente  del Mozambico lo scorso anno. 

                        a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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