Questa rappresentazione artistica mostra il pianeta più piccolo finora trovato nella zona di abitabilità della nostra Galassia dalla missione Kepler della NASA che attualmente si trova in “safe mode”, condizione di sicurezza per la sonda.
In primo piano si osserva Kepler 62-f, un pianeta dalle dimensioni di una super-Terra nella zona di abitabilità della stella più piccola e più fredda del Sole, a circa 1 200 anni luce di distanza dalla Terra nella Costellazione della Lira.
Il pianeta Kepler-62f orbita attorno ad una stella con un periodo di 267 giorni ed è circa un quaranta percento più grande della nostra Terra. Le dimensioni di Kepler-62f sono conosciute, mentre non lo sono la sua massa e la sua composizione. Tuttavia, sulla base delle scoperte di esopianeti, avvenute in passato, di dimensioni confrontabili e di natura rocciosa, i ricercatori sono in grado di fare, per associazione, una determinazione della loro massa.
A differenza del nostro Sistema Solare, Kepler-62 è un sistema formato da due mondi che si trovano nella zona di abitabilità. L’oggetto luminoso più piccolo osservato nella parte destra di Kepler-62f è Kepler-62e. Orbitando nella zona del bordo interno della zona di abitabilità, Kepler-62e è circa un sessanta percento più grande della Terra.
Il sistema Kepler-62
I cinque pianeti del sistema Kepler-62, sono: Kepler-62c, Kepler-62d, Kepler-62e e Kepler-62f di dimensioni 1,31; 0,54; 1,95; 1,61 e 1,41 raggi terrestri, rispettivamente, orbitanti attorno ad una stella di classe spettrale K2V con periodi di 5,7; 12,4; 18,2; 122,4 e 267,3 giorni.
I due pianeti più esterni, Kepler-62e e Kepler-62f sono delle super-Terre con raggi compresi tra 1,25 e 2,0 raggi terrestri, e si vengono a trovare nella zona di abitabilità della loro stella ospite, ricevendo 1,2 (con un errore di 0,2) e 0,41 (con un errore di 0,05) volte il flusso che riceve la Terra nella sua orbita attorno al Sole. I modelli teorici di Kepler-62e e di Kepler-62f per una stella di circa sette miliardi di anni suggeriscono che entrambi i pianeti possano essere solidi, o con una composizione rocciosa oppure principalmente composti da acqua solida.
Fonte NASA Gallery: http://www.nasa.gov/mission_pages/kepler/multimedia/images/kepler-morningstar.html
Articolo:William J. Boruck et al., Kepler-62: A Five-Planet System with Planets of 1.4 and 1.6 Earth Radii in the Habitable Zone, published Online April 18 2013, Science 3 May 2013: Vol. 340 no. 6132 pp. 587-590, DOI: 10.1126/science.1234702
Disponibile su: http://www.sciencemag.org/content/340/6132/587.full .
Sabrina