Egli non si spiega come sia possibile che nemmeno un lettore appassionato di fumetti abbia mai provato a fare il superoe. Quale risposta migliore non poteva trovare se non provandolo sulla propria pelle?
Con una muta da Sub leggermente modificata decide di dedicarsi alla vita del supereroe, notando che essa è più difficile del previsto. Finisce subito male in quanto si ritrova all’ospedale pestato a morte da un trio di bulli. Pensate che si sia fermato? Si, ci ha provato. Ma buttare via dei fumetti dandogli fuoco e accusandoli di essere stati loro a trascinarlo in questa disavventura non gli è bastato.
Lui la stoffa del giustiziere ce l’ha ed è così che alla seconda ronda, pur prendendo un sacco di botte, riesce a svlare un malcapitato preso di mira da una banda di Portoricani.
Vi diamo appuntamento al secondo volume in fumetteria il prossimo mese e vi ricordiamo che i disegni sono a cura del bravissimo John Romita Jr. che sa rendere l’idea delle situazioni che il protagonista vive in tutto e per tutto.
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