Kick Ass 2 – La visione puramente femminile della faccenda

KA2_poster_CGM

USCITA CINEMA: 15/08/2013
GENERE: Azione, Commedia
REGIA: Jeff Wadlow
SCENEGGIATURA: Jeff Wadlow
ATTORI: Chloë Grace Moretz, Aaron Taylor-Johnson, Christopher Mintz-Plasse, John Leguizamo, Jim Carrey, Nicolas Cage, Donald Faison, Lyndsy Fonseca, Clark Duke, Lindy Booth, Morris Chestnut, Yancy Butler, Ella Purnell, Steven Mackintosh, Augustus Prew
FOTOGRAFIA: Tim Maurice-Jones
MONTAGGIO: Eddie Hamilton
PRODUZIONE: Marv Films, Universal Pictures
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA 2013
FORMATO: Colore

Trama:

L’ultima volta che abbiamo visto la ragazza assassina Hit Girl e il giovane vigilante Kick-Ass, stavano entrambi cercando di vivere come due normali teenager con i nomi di Mindy e Dave. Preoccupato del diploma di fine anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea la prima squadra di supereroi “mondiali” insieme a Mindy. Sfortunatamente però la ragazza viene scoperta nei panni di Hit Girl, ed è costretta a ritirarsi, restando sola ad affrontare il terrificante mondo della scuola, popolato da malvagie studentesse. Dave, a quel punto, si rivolge all’ex criminale Colonnello Stars per entrare a far parte del suo gruppo di giustizieri. Mentre i supereroi si danno da fare sulle strade della città, il supercattivo di tutto il mondo, Mother Fucker, crea la propria squadra e mette in atto un piano per far pagare Kick-Ass e Hit Girl per ciò che hanno fatto a suo padre…

Commento:

Un secondo capitolo che, a differenza di tanti altri deludenti seguiti, è succoso tanto quanto il primo arricchito come è da una serie di personaggi ben delineati oltre che una nuova figura di Hit Girl di cui possiamo apprezzare nuove interessanti sfumature. Persa la freschezza infantile di questo memorabile personaggio la nuova eroina è cresciuta a vista d'occhio e si trova a fronteggiare i primi turbamenti della adolescenza che si materializzano nel peggiore degli incubi: Hit Girl come una qualsiasi babyminkia quindicenne di uno qualsiasi dei paesi del mondo, vuole essere popolare!!

Ebbene si, la nostra eroina abdica alla sua tumultuosa personalità per sottomettersi a tutti quei riti adolescenziali che sono irrinunciabili per chi li vive e una prova inconfutabile di demenza per chi li osserva dall'esterno. Lo stesso Kick Ass imbocca la strada che temevamo avrebbe percorso passando da adorabile perdente a belloccio mascherato intento a costruire il bicipite. E i due, imprevedibile colpo di scena, non possono fare altro che sentirsi magneticamente attratti l'uno dall'altro. Nonostante tutto mi sento di dire che Hit Girl si è conquistata meritatamente l'indiscusso primo posto fra le super eroine di tutti i tempi. No doubt.

Sorvolando ulteriormente sulle evoluzioni verso la banalità della faccenda per fortuna possiamo testimoniare quanto la pellicola risulti comunque altamente soddisfacente visto che i nostri beniamini tornano nuovamente a solcare le strade notturne contro il crimine affiancati da un nuovo gruppo di improbabili quanto esilaranti nuovi supereroi capitanati da Jim Carrey, a rappresentare quasi un sostituto del compianto Big Daddy, il quale in questa occasione abbandona la consueta recitazione fatta prevalentemente di mimica facciale caratterizzando il colonnello da note sicuramente più dark.

La nuova generazione dei cattivi (capeggiati da The Mother Fucker) è appetitoso tanto quello dei buoni, fra i quali la menzione d'onore va senza indugio alla implacabile Olga Kurkulina (alias Mother Russia) la quale è quasi una versione al femminile incattivita dell'indimenticabile e indimenticato Ivan Drago.

Non c'è dubbio che la saga ha il pregio indiscutibile di distinguersi per la caratterizzazione attribuita alle figure femminili che per personalità fanno letteralmente impallidire quelle maschili (Girl power!!!!).

Volendo trovare un difetto alla pellicola devo dire che mi aspettavo maggiore attenzione per la colonna sonora che nel caso del primo capitolo era assolutamente perfetta (Prodigy, Mika, Primal Scream, Morricone) e che in questo caso è sicuramente meno ispirata.

Restiamo in trepidante attesa del prossimo capitolo. Rock on (di BettyBoy)