Avete mai sognato di diventare dei supereroi?
Dave c’è riuscito.
E’ un ragazzo come tanti. Non pratica sport, non è un genio della matematica, nè ha 3000 amici su myspace. Come la maggior parte delle persone della sua età – dice lui stesso – esiste e basta.
Un tipo assolutamente normale, “nessun ragno radioattivo, nessuno stato di rifugiato proveniente da un pianeta distrutto”, che un giorno si chiede perché mai nella vita reale nessuno si sia messo in calzamaglia per lottare contro il crimine. Da quel giorno Dave decide di diventare un supereroe in piena regola, con tanto di costume, proprio come i suoi idoli dei fumetti.
Si trova così coinvolto in situazioni decisamente più grandi di lui.
Questa è l’idea originale di Kick-Ass, un film di Matthew Vaughn, uscito quest’anno. È tratto dall’omonimo fumetto e ne ripercorre il primo volume. In America la pellicola è stata considerata un cult ed ha incassato a livello mondiale 96.043.251 dollari. Inoltre nel cast compaiono volti noti come Nicholas Cage, che in questo film si mostra in un ruolo diverso da quelli in cui siamo abituati a vederlo, molto più serio e accattivante.
Purtroppo però in Italia questo film non solo non è stato proiettato nei cinema, ma non è stato neanche doppiato! Pare sia colpa di alcune scene che contengono violenza verso i minori.
Il film ad ogni modo, se si mastica un po’ di inglese (o si trova sottotitolato), è da vedere!
All’apparenza si presenta come un classico film sui supereroi, invece mostra un mondo assolutamente reale, dove i supereroi sono persone normali, senza poteri o gadget da milioni di dollari (non tutti almeno).
“Senza poteri non c’è alcuna responsabilità, se non fosse che.. non è vero” dice Dave confutando la famosissima frase tratta da Spider-man.
Il film è un mix di commedia, parodia dei grandi supereroi, spettacolari scene di lotta e momenti drammatici.
Ci vengono mostrati personaggi normalissimi come il protagonista da una parte, con i suoi disagi giovanili e i suoi problemi con l’amore, e personaggi fanatici e pazzi dall’altra, come l’eroina femminile, una bambina di 11 anni che lotta come un vero soldato e uccide i suoi nemici a sangue freddo.
Le scene sono un susseguirsi di risate e attimi da batticuore, il tutto condito con spruzzi di sangue volutamente esagerati.
Tra sogno e realtà, tra serio e faceto questo film vi farà venir voglia di cucirvi indosso un costume, salire in cima ad un palazzo e lanciarvi nel vuoto per volare sopra i tetti.
Ecco. Come ci suggerisce la prima scena del film, non lo fate.