Kidal (Mali) / Il movimento di liberazione dell'Azawad non cede

Creato il 19 maggio 2014 da Marianna06

Il governo del Mali è “in guerra con i terroristi”.

E’ quanto ha detto il primo ministro Moussa Mara di ritorno dalla città settentrionale di Kidal, dove sabato un gruppo ribelle di matrice tuareg ha assaltato la sede dell’amministrazione locale causando vittime e prendendo diverse persone in ostaggio.

Gli incidenti si sono verificati quando Mara era a Kidal.

In conseguenza dell’assalto, rivendicato dal Movimento nazionale di liberazione dell’Azawad (Mnla), hanno perso la vita tra le 17 e le 36 persone.

Tra le vittime figurano amministratori locali e civili.

Il nord del Mali  continua a essere impedimento per la realizzazione della pace nel Paese nonostante l’intervento della Francia, a suo tempo, e nonostante le ultimissime raccomandazioni di Onu , Unione europea e Francia stessa per dare l’avvio,grazie ai fondi stanziati dai tre donatori, a una effettiva ricostruzione dopo il golpe e la terribile conflittualità conseguente del 2012-2013.

C'è da precisare, tuttavia, che le terre del nord del Mali, ricche di minerali pregiati, fanno gola a Bamako.Cioé al resto dell'intero Paese. E i tuareg non sono d'accordo.

Oggi i tuareg non sono più certo quelli del nostro immaginario.Gli accadimenti bellici ultimi hanno notevolmente peggiorato le cose.

Molti sono poveri e l'arte di arrangiarsi non basta più per garantire a se stessi e alle proprie famiglie  quel minimo di esistenza dignitosa.

                   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

 


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