L’amore vissuto intimamente viene spezzato dalla logica del plusvalore, rendendo necessario un costante richiamo al profitto materiale. È poco percettibile il filo conduttore che lega le varie sequenze della rappresentazione: i momenti corali, quelli in cui il movimento, anche disordinato, prende il sopravvento, sono bruscamente interrotti dalla voce imperante che sancisce il divieto di porre in atto le scene ritenute più forti, più belle, e, per questo, impossibili da sostenere emotivamente. Tutto ciò che potrebbe risultare maggiormente convincente, fornendo risposte e riconducendo tutto a un ordine, è eliminato, così come, ogni giorno, noi eliminiamo le scene più belle della nostra vita, soffocati dal poco spazio a disposizione. E se rimane ben vivo il ricordo del primo istante in cui gli occhi si sono posati sull’oggetto dell’amore, allora questo dovrà essere lasciato morire in mezzo alla gretta economia che ha causato la rovina del sentimento. L’unica azione consentita è l’attesa, nella solitudine, dell’amore giusto, indivisibile. Ma la difficoltà, che è più un’analisi di coscienza, è riuscire a distinguere le relazioni autentiche in mezzo all’impersonalità più disorientante.
I quattro scatti inseriti nell’articolo sono stati gentilmente concessi dal Teatro Stabile di Torino – Fotografie di Daniel Josefsohn (1) e Thomas Aurin (2) (3) (4)
Kill your Darlings! Streets of Berladelphia
di René Pollesch
Regia: René Pollesch – Scene e costumi: Bert Neumann – Luci: Frank Novak e Torsten König – Drammaturgia: Henning Nass
con Fabian Hinrichs
Coro: Eduard Anselm, Johanna Berger, Christin Fust, Hannes Hirsch, Emma Laule, Ronny Lorenz, Martina Marti, Fynn Neb, Rudolph Perry, Simone Riccio, Nicola Rietmann, Paula Schöne, Anna Smith, Lukas Vernaldi, Claudia Vila Peremiquel
Produzione: Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz di Berlino nell’ambito della partnership teatrale con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino “Fatzer geht über die Alpen”, promossa dal “Fonds Wanderlust” della Fondazione Culturale Federale Tedesca.
Torino, Cavallerizza Reale – Maneggio, dal 10 al 12 febbraio 2012