Tuttavia urgono delle domande. La pena verrà scontata integralmente in carcere, oppure ci saranno sconti e sconti sugli sconti, fino a che non verrà ridotta a qualche anno, tra un’uscita premio e l’altra?
Sinceramente non ho risposte. Non conosco il sistema penale norvegese e non saprei proprio se sono previste uscite premio, sconti e altre misure detentive blande che alla fine rendono la pena più un soggiorno di vacanza che una misura afflittiva finalizzata alla punizione del colpevole.
Epperò, le domande hanno una loro finalità, soprattutto davanti alle voci scandalizzate che si sono sollevate qui in Italia per il tramite dei giornali; una finalità chiara che può essere tradotta in una ulteriore domanda: ma siamo sicuri che in Italia avremmo saputo fare di meglio?
Se andiamo a leggere la cronaca giudiziaria sul terrorismo dagli anni ’70 in poi, possiamo affermare che il nostro sistema penale avrebbe solo saputo fare di peggio. È vero che da noi è previsto l’ergastolo, ma è anche vero che sono previste tutta una serie di agevolazioni, sconti di pena, misure premiali che alla fine frustrano le aspettative di pena o addirittura le annullano. Quanti terroristi o ex-tali, ex-assassini ed ex-stragisti, da noi oggi sono a piede libero, fanno un lavoro di tutto rispetto e magari fanno la spola tra il carcere e casa propria? E quanti di loro sono riusciti poi a fuggire dalle larghe maglie della giustizia? E infine, ancora, quanti di loro addirittura sono stati riabilitati e hanno avuto incarichi pubblici o comunque di prestigio?
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Le risposte potete trovarle da soli. Dunque perché ci meravigliamo e scandalizziamo per quel che accade in Norvegia? Magari a Breivik han dato ventuno anni, e magari se li farà tutti, uno per uno, finché a pena scaduta, potrà essere ancora imprigionato se considerato pericoloso. Da noi invece, dopo qualche anno, non solo lo avrebbero fatto uscire dal carcere, ma addirittura forse gli avrebbero trovato un lavoro, sarebbe diventato un ospite fisso nei salotti tv, e forse ci sarebbe stato persino qualche partito che lo avrebbe candidato alle elezioni.
Non andiamo a giudicare la pagliuzza nei sistemi penali altrui, quando il nostro è da sempre gravato da una pesante trave!