Mai un killer si è inserito così bene in una famiglia in un'ora e mezza di ottimo divertimento di alta qualità in grande stile.
Amorale, grottesco, ironico e disturbante, Killer Joe è un gran bel film sotto tutti i punti di vista, dalla sceneggiatura al reparto tecnico passando per la recitazione. Visibilmente Tarantiniano nello stile, nei dialoghi e negli episodi grotteschi, Friedkin, regista alla soglia degli 80 anni, dimostra ancora di saperci fare di brutto.Tensione che si taglia con l'accetta,trama di breve durata molto concisa,furba,spietata,che non guarda in faccia a nessuno spettatore perbenista.
Straordinari Hirsch e McConaughey: l'uno spacciatore indebitato, l'altro un killer risoluto,calcolatore,un vero asso nell'attività che conduce,ma pronto ad esplodere da un momento all'altro se il lavoro non si porta a termine come si deve. Entra di petto nel cuore della famiglia e si infiltra nelle discrepanze che ci sono nei legami che troviamo all'interno di essa.Abile lui,un giocatore infallibile,un ospite che sa quello che fa e dove vuole arrivare con il suo operato: distruggere un nucleo familiare giaà scomposto di suo.
Intenso,folle,per alcuni aspetti geniale, nel finale c'è una scena pulp letteralmente pazzesca, tanto da scomodare una certa roba che non vedevo dai tempi di Reservoir Dogs e Pulp Fiction
Una vera sorpresa che spacca i culi.
William Friedkin
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