Nel novembre del 2007 il Kindle l’ebook reader prodotto da Amazon.com iniziava ad invadere il mercato dapprima americano poi mondiale grazie alla tecnologia e-ink e un’aggressiva politica dei prezzi ha portato il libro elettronico dapprima a rivaleggiare quindi a superare i libri cartacei.
A distanza di qualche mese dal lancio ufficiale avvenuto il 19 novembre 2007 ricordo che, avuta l’occasione di tenere in mano un Kindle per un paio di giorni, l’avevo giudicato niente più che un bel giocattolo costoso (allora 399 dollari): ci si rendeva conto conto di avere a che fare con il futuro dell’editoria, ma i più erano restii ad abbandonare il fruscio della carta. Alla fine personalmente ho capitolato e oggi sono un agguerrito lettore elettronico grazie al mio inseparabile Kindle Touch.
Se è vero che oggi il mercato offre e-reader di tutte le marche e di tutti i prezzi con un occhio ai tablet (con in cima, l’iPad) il Kindle rimane imbattibile perché non solo nasce per i lettori, con l’obiettivo specifico di rendere la lettura confortevole e dare l’accesso ad un’immensa libreria di titoli, ma perché in tutti questi anni l’Amazon ha cercato di restare al passo con i tempi, innovando il prodotto senza mai snaturarlo.
Dal Kindle della prima generazione step-by-step siamo arrivati all’odierno modello Paperwithe dotato di schermo touch ad alta risoluzione e-ink, connessioni USB, 3G e WiFi e luce integrata, presto anche in Italia il tutto per 129 euro.