Da qualche tempo a questa parte si sente parlare del nuovo tablet della Amazon, il Kindle Fire, un nuovo dispositivo con le seguenti caratteristiche:
- Sistema Operativo Android
- Connessione Wi-Fi
- CPU Dual Core
- Schermo multitouch da 7″
Che senso ha la produzione di un dispositivo di questo tipo da parte di Amazon quando il mercato é dominato, senza colpo ferire, dall’iPad della Apple e il resto é lasciato agli innumerevoli produttori di tablet android che non riescono nemmeno ad impensierirlo?
Quelle che leggerete sono mie considerazioni personali, quindi potranno essere o meno condivisibili, ma volevo esporvele.
Amazon non é sicuramente l’ultima arrivata nel mercato, ha il suo lettore di ebook Kindle venduto in varie versioni (in Italia stiamo finalmente cominciando a muoverci con l’editoria digitale, in USA già da qualche anno é possibile godere dei libri in formato elettronico con un’ampio catalogo di scelta): per quale motivo le viene in mente di costruire qualcosa per entrare in competizione con l’iPad?
Al momento non ci è riuscito nessuno, e non sarà certo Amazon a riuscirci, a meno che lo scopo sia quello di non competere con l’iPad su tutti i fronti, allora si che Amazon ha fatto una scelta ben pensata.
Cominciamo parlando dello schermo: sicuramente con uno schermo a colori la lettura risulta essere più confortevole dando la possibilità del colore, quindi potendo pubblicare anche riviste, fumetti etc. riproponendo la stessa esperienza cartacea. Non dimentichiamo che Amazon é uno dei più grossi provider di ebook (se non il più grosso), ed in questo modo si garantirebbe anche un’altra fetta del mercato dell’editoria digitale che era stata lasciata fuori fino a questo momento.
Sul fatto che uno schermo a colori possa alla lunga stancare gli occhi, cosa che con l’e-ink non succederebbe, vi invito a provare a leggere un libro su uno schermo a colori, quale quello dell’iPad, e poi valutare di conseguenza. Per me nessun problema, e sono già al mio quarto libro.
Con la forza del suo catalogo, quindi, la proposta del Kindle Fire ha molto senso, ma perché dotarlo di sistema operativo Android quando per leggere ebook non ce ne sarebbe sicuramente stato bisogno?
Il Kindle Fire ha un sistema operativo Android pesantemente customizzato, che integra in maniera perfetta il mondo Amazon, quindi facile accesso al catalogo dei libri, ma non solo. Non dimentichiamo che Amazon vende anche video e musica, e cosa c’é di meglio di un dispositivo di questo tipo per usufruire di questi contenuti?
Amazon ha capito che non ha senso competere direttamente con l’iPad, in quanto il settore lo ha inventato la Apple (e su questo non credo si possa discutere) e sono sempre un passo avanti rispetto ai concorrenti, quindi perché non sfruttare la stessa idea per crearsi un ecosistema che integri in maniera pressoché perfetta hardware, software e servizi/contenuti?
Et voilà: ecco a voi il Kindle Fire.
Considerando l’altissimo numero di preordini dei vari store che lo volevano vendere al giorno del debutto, si parla di circa 5 milioni di unità, probabilmente hanno avuto la certezza che la cosa poteva funzionare.
Altro punto a favore (ma non troppo
La navigazione web è garantita da Amazon Silk, che sfrutta i server dell’azienda per velocizzare la navigazione web, pre-renderizzando la pagina da visualizzare, in maniera analoga a quanto fa Opera mini.
Un altro punto a favore é il prezzo: 199$, prezzo davvero aggressivo, in grado di distrarre l’attenzione di molti utenti “casual” dall’acquisto di un iPad.
Nulla di strano che Amazon possa addirittura venderlo in perdita, ma se fidelizzasse il cliente facendogli usufruire di tutti i servizi che fornisce, sarebbe un bel colpo: loro mirano proprio a questo.
Il Kindle Fire esce negli USA proprio oggi, 15 Novembre, e si parla di 1 milione di preordini, una cifra davvero spaventosa (non confermata comunque dalla Amazon, secondo me ci vogliono andare cauti prima di fare proclami considerando tutto quello che i concorrenti dell’iPad non sono riusciti a fare).
Un dispositivo che cercherà di crarsi la sua fetta di mercato con delle validissime armi a disposizione, senza entrare in diretta competizione con l’iPad, ma catturando l’attenzione di molti utenti early adopters, che guardano anche al prezzo.
Secondo me non sarà un fuoco di paglia, ma sarà una bomba in grado di scuotere il mercato.
Only time will tell…
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