Il profeta Samuele unge il giovane Richard Gere per liberare la terra promessa.
Titolo: King David
Regia: Bruce Beresford
Cast: Richard Gere, Edward Woodward
Protagonisti: Reali
Materia: Biografia, Religione
Energia: Storie di Vita
Spazio: Israele
Tempo: A.C.
Il Dio d’Israele dell’antico testamento, guerrafondaio e poco tollerante con le altre razze, visto che Saul non vuole sterminare i suoi nemici, sceglie un nuovo Re per condurre gli israeliti.
Il giovane David viene unto dal profeta Samuele per condurre il popolo d’Israele al posto del Re ripudiato Saul.
Morto Samuele, Davide viene chiamato al cospetto di Saul, li nelle file dell’esercito contro Golia da prova di valore, e tutti videro che il signore è con lui e guida la sua mano, in dieci anni lo mette a capo di esso.
Davide sposata la figlia di Saul raggiunge una tale fama che lo stesso Saul accecato dalla gelosia lo vuole morto.
Davide scappo e scappo per anni mentre la gente in difficoltà si radunava intorno a lui, tornando da re dopo la morte di Saul.
Il regno prospera sotto la guida di David ma con un Dio cosi è difficile rigare dritto e seguire il volere del signore, sconfiggere e cacciare le altre popolazioni dalla terra promessa.
Biografia biblica piatta e lineare, come leggere un libro con brutte illustrazioni che non ti permettono di far volare l’immaginazione.
Non riesce mai a coinvolgere lo spettatore
Voto Finale: Impalpabile
Frase del Film: L’eterno non mi ha unto perché muoia per mano di Saul.