KIROSEGNALIAMO 13-19 Ottobre 2014

Creato il 13 ottobre 2014 da Kirolandia @ippokiro
Kirosegnaliamo

K-news

Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonimacorrente culturale Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!! in PALCOSCENICO
DEBUTTO “IL MISTERO DELL’ASSASSINO MISTERIOSO” di Lillo&Greg, regia Fabrizio Caperchi TEATRO TRASTEVERE- Roma - da Martedi 14 a Domenica 19 Aprile ore 21.00_dom ore 18.00 Dopo lo strepitoso successo di Spettegolezzi, la Compagnia FuoriTutti MC torna in scena con la divertente e surreale commedia scritta da Lillo&Greg.
Un castello della campagna londinese, un misterioso maggiordomo, un pendolo, l’efferato omicidio di un’anziana contessa, un investigatore e gli stravaganti sospettati: ecco gli ingredienti per un perfetto giallo, dai toni brillanti, di chiara matrice anglosassone.
Il detective Mallory ha riunito nel salone principale del castello i sospetti assassini della Contessa Worthington. Ma un inatteso accadimento cambierà le dinamiche dell’indagine minando esponenzialmente la trama del giallo scatenando gli egoismi e le meschinità degli altri attori disposti a tutto pur di prendersi un applauso in più e di farsi notare dal produttore presente in platea.
I ritmi serrati, le battute oblique, l'onnipresente umorismo di situazione e non ultima la cornice del giallo rendono la commedia elettrizzante, esilarante e fuor di dubbio divertente.
"Il Mistero dell’assassino misterioso" è la prima commedia scritta dal duo Lillo e Greg, in cui è centrale il discorso del meta teatro - tanto caro alla coppia- che svela, scardinandolo con un pizzico di perfidia, il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma su cui si fondano anche la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.
Compagnia FuoriTutti MC_ Autori: Lillo&Greg- Regia: Fabrizio Caperchi-Interpreti:Giovanni Sorrentino, Adriano Lascialandare, Fabrizio Midolo, Federica Anderlucci, Alessandra Bartoli e Linamaria Palumbo www.teatrotrastevere.it DEBUTTO “IL PROFESSOR RIMORCHIO”  di Dario Cassini e Marco Terenzi con DARIO CASSINI TEATRO OLIMPICO - Roma - da Martedi 14 Ottobre a Domenica 26 Ottobre -  ore 21.00_dom ore 18.00 Sempre più accanito e convincente, arriva per la prima volta al Teatro Olimpico il ciclone Dario Cassini con le sue esilaranti tesi sul variegato mondo femminile. Questa volta indosserà i panni del Professor Rimorchio, grande luminare dei sentimenti di coppia e vero guru del rapporto uomo-donna. Nel suo studio, infatti, sono passati tanti pazienti famosi: da Putin a Obama, da Mario Balotelli a George Clooney. Soprattutto il Professor Rimorchio ci rivelerà come sopravvivere a una donna e rimanerle accanto per tutta la vita senza farsene accorgere. Un vademecum, una sorta di decalogo per convivere con l’altra metà del cielo…dove di solito piove! Dario Cassini metterà sotto la lente d’ingrandimento quattro fasi, secondo lui decisive, di ogni relazione: in macchina con lei, a fare shopping con lei, al ristorante con lei e sotto al portone per il primo bacio. Non mancherà naturalmente anche la sua classica analisi dell’attualità, che il pubblico del comico romano d’adozione ha imparato a conoscere bene. Pubblico che di solito si divide in due fazioni: le donne che dicono “Sì, sei simpatico, ma non rido neanche morta!” e gli uomini che pensano “Dai, Dario, diglielo tu, che io non glielo posso dire…” Il duo ormai collaudato Dario Cassini - Marco Terenzi ha pensato a tutto: regia, testi e interpretazione! Non resta che dire: buon divertimento! Cinecittà Spettacoli_Autori, registi, interpreti: Dario Cassini - Marco Terenzi www.teatroolimpico.it DEBUTTO “L’EREDITÀ di Eszter” da Sándor Márai, riduzione e regia di Cloris Brosca TEATRO DUE ROMA-Roma - da Martedi 14 Ottobre a Domenica 19 Ottobre -  ore 21.00_dom ore 18.00 Il Teatro Due Roma ospita uno degli spettacoli più apprezzati della rassegna Sguardi S-Velati.   Una scena essenziale e versatile fa da cornice al racconto di un ritorno inaspettato nella vita di Eszter. “Lajos! Arriva Lajos!”. L’antico innamorato, l’avventuriero, il fascinatore di un'intera famiglia, e forse di un’intera cittadina, si ripresenta, con la forza dirompente di un uccello predatore. Ed Eszter, dopo essere sopravvissuta alle passate scorribande di questo insaziabile e irresistibile furfante, e aver stentatamente rimesso insieme i pezzi della sua vita in simbiosi con la fedele Nunu, che cosa fa? La risposta è nello snodarsi del racconto che Eszter e Nunu allestiscono per ridare vita al favoloso accadimento del giorno fatale: croce e delizia, linfa e distruzione delle loro vite.La narrazione, a due voci, di memorie e ricordi del passato si fa rappresentazione del tempo e dello spazio presente, la parola e gli oggetti scenici si fanno azione in un gioco scenico delicatamente esclusivo e fortemente teatrale. Teatro dell'Albero di San Lorenzo a Mare_Riduzione e regia di Cloris Brosca-Interpreti: Cloris Brosca e Cristina Liberati - Costumi e scenografia: Carlo Senesi -Progetto luci: Giovanna Venzi - Collaborazione ai costumi: Maria Cucuruz Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=aHGUDoJKeEA www.teatrodueroma.it DEBUTTO “L'ORA DEL CAFFE'” liberamente tratto da “Otello” di William Shakespeare, di e con Daria Mariotti e Linda Sessa CASA DELLE CULTURE DI ROMA – Roma - da Martedi 14 Ottobre a Domenica 19 Ottobre - ore 21.30_dom ore 18.00
Due donne… Un incontro… Un furto innocente… Una richiesta d’aiuto… Un confronto. E se fossero Desdemona ed Emilia, le due protagoniste femminili dell’Otello, a raccontarci con le loro parole questa storia, cosa ci farebbero scoprire? Donne all’oscuro di quanto avviene “fuori“ dalla loro casa, all’oscuro degli intrighi organizzati dai propri mariti, donne trascurate, maltrattate e che hanno paura. L’ora del caffè è il rito quotidiano durante il quale due donne cercano di capire cosa è normale accettare in un rapporto di coppia.L’Ora del caffè è il rito quotidiano durante il quale due donne cercano di capire cosa è normale accettare in un rapporto di coppia. Non potevamo non legare il passato al presente di violenza che continuamente sommerge le donne. Da queste riflessioni è nato gran parte del nostro lavoro, cercando di mettere nei due personaggi il dramma della sottomissione e della violenza, cercando di vedere cosa gli occhi di queste donne vedevano e vedono ancora oggi. Il nostro lavoro si basa principalmente sullo studio del personaggio, sul lavoro del corpo, cercando di far diventare questo lo strumento attraverso il quale il personaggio vive sulla scena. Compagnia DarlinG_ liberamente tratto da “Otello” di William Shakespeare, Registe ed interpreti: Daria Mariotti e Linda Sessa - Musiche originali: Giovanni De Giorgi www.casadelleculture.net DEBUTTO “IMPOTENTE E PREPOTENTE” di Antonio Diana TEATRO BOLIVAR – Napoli  - Sabato 18 e Domenica 19 ottobre, ore 21.00
Remake di una prima scrittura di Antonio Diana del 2002 (mio marito è moscio) è una farsa che vede protagonista Michele Moscio, un uomo ateo tormentato dall'impotenza e da una moglie che dedica la sua vita ad opere benefiche. Lui fa di tutto per guarire dall'impotenza, provocata forse dal dolore per la morte precoce di un figlio , segue ed inventa cure insignificanti, come quella suggerita da un eccentrico dottore che invaghito della moglie, lo invita a scoprire nuove emozioni sessuali forzando piaceri nei confronti di uomini e donne , ma questi tentativi lo condurranno solo alla follia e ad una smisurata prepotenza. Si annuncia un testo divertente dove non mancano di riflessioni e discussioni su tematiche forti come quella del’aborto e sul confronto tra ateismo e Cristianesimo, facendo emergere; lo scontro e la riflessione, arrivano di colpo tra intrecci ed equivoci che esaltano i personaggi farseschi che alleggeriscono la commedia, proiettandola in un finale sorprendente. Lo spettacolo proseguirà al Teatro Millelire di Roma dal 21 al 26 Ottobre. Autore e regista Antonio Diana - Interpreti: Serena Pisa, Nino Bruno, Viviana Cangiano, Lino Trematerra e Antonio Botta. www.teatrobolivar.com PROSEGUE  “IL MIO TESTIMONE DI NOZZE” regia Pino Quartullo Una commedi di Jean-Luc Lemoin TEATRO BRANCACCINO – Roma – da Giovedì 9 Ottobre a Domenica 26 Ottobre (Dal Giovedì alla Domenica)_ gio, ven, sab ore 21,30_dom ore 17.30 Un’esilarante e raffinata commedia francese messa in scena per la prima volta in Italia con un adattamento di Pino Quartullo che ne firma la regia. La scena è ambientata a ridosso del matrimonio di Lili e Benny, una coppia consolidata da anni di fidanzamento messa in pericolo dal testimone di nozze dello sposo, Thomas, un inaffidabile vecchio amico, che, invitato a cena, si presenta con la sua nuova giovanissima fiamma Elynea. Davvero un cattivo esempio per i neo-sposi. Una piéce divertentissima e ricca di colpi di scena sul matrimonio o ciò che dovrebbe essere. Uno sguardo ironico e disincantato sulle difficoltà delle relazioni coniugali, ma non solo. Sul palco due coppie a confronto. Autore: Jean-Luc Lemoin-Traduzione di Giulia Serafini-Regia e Adattamento di Pino Quartullo-Interpreti: Alberto Bognanni, Marco Fiorini, Siddharta Prestinari, Monica Volpe-Disegni e Scenografia Marco Raparelli -Costumi di Rosalia Guzzo-Elaborazioni musicali David Nicosia- Luci:Tony Di Tore - Scenografa Collaboratrice Adelaide Stazi-Assistente Scenografo Tommaso Sponzilli-Aiuto Regia Pietro Morachioli-Assistente alla Regia Flavia Battista- Grafico Pippo Fiorentino–Fotografo Federico D’Onofrio–In collaborazione con LSD Edizioni e Francesco Tufarelli. http://www.teatrobrancaccio.it/
della MUSICA OPERISTICA

DEBUTTO L'OPERA È DONNA con il Soprano Laura Orlandi  accompagnata al pianoforte dal M° Massimo Spada TEATRO MILLELIRE  - Roma – da Lunedi 13 Ottobre 2014 - ore 21.00_ con aperitivo a partire dalle ore 19.00Inaugura “Millelire all'opera” in programma un lunedì al mese. L’Opera è stata il genere di elezione del Romanticismo musicale italiano, e opere italiane si rappresentavano nelle più importanti capitali Europee, contribuendo alla diffusione della cultura e del gusto del Bel Paese. Con la sua voce, il soprano Laura Orlandi, ridarà vita alle gesta delle più celebri eroine dell’Opera ottocentesca. Soprano: Laura Orlandi – Pianoforte: M° Massimo Spada www.millelire.org
circa il CINEMA con ARTE DEBUTTO GIALLO CARTA organizzazione FangoAssami CINE-TEATRO CECCHETTI - Civitanova Marche – Venerdì 17 Ottobre – ore 17.00 Ore 17.00 mostra Mostra Diabolik ed Eva Kant Ore 17,30 Proiezioni:  - “Diabolik” – Regia di Mario Bava
- “L’amore è una sorpresa”
(Mediometraggio della Fango&Assami in collaborazione con l’Istituto Santo Stefano di  P. Potenza Picena)
Ore 21,00
Incontro con:  Andrea Carlo Cappi (Scrittore, autore di romanzi gialli su Diabolik)-Peppe Barbera (Scrittore, sceneggiatore, regista)-Claudio Gaetani (Docente di Linguaggio Cinematografico)-Eva Delmonte (Psicologa)- Presiede Giuseppina Vallesi (Insegnante, scrittrice)
https://www.facebook.com/fango.assami.3?fref=ts
riguardo L’ARTE PROSEGUE “I BASSIFONDI DEL BAROCCO. La Roma del vizio e della miseria a cura di Francesca Cappelletti e Annick Lemoine VILLA MEDICI- Grandes Galeries - Roma  - sino a Domenica 18 Gennaio,  da martedì a domenica (chiuso il lunedì) 11.00-19.00 (ultimo ingresso alle 18.30). Curata da Francesca Cappelletti, professore di storia dell’arte moderna dell'Università degli Studi di Ferrara, e Annick Lemoine, responsabile del dipartimento di Storia dell'arte dell'Accademia di Francia a Roma e professore all’Università di Rennes 2. In collaborazione tra l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e il Petit Palais, Musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris. I bassifondi del Barocco svela il lato oscuro e volgare della Roma barocca, quello dei bassifondi, delle taverne, dei luoghi di perdizione. Una Roma “alla rovescia”, abitata dai vizi, dalla miseria e da eccessi di ogni tipo, che è all’origine di una stupefacente produzione di opere, ricca di paradossi e invenzioni. L’esposizione mostra per la prima volta questo aspetto trascurato della creazione artistica romana, da Caravaggio a Claude Lorrain, mostrando il volto nascosto della capitale del papato, fastosa e virtuosa, e degli artisti che lì vissero. Roma nel Seicento era il centro culturale più vivo e all’avanguardia d’Europa e attirava artisti da tutti i paesi. Italiani, francesi, olandesi, fiamminghi, spagnoli che vissero e fecero carriera nella capitale delle arti. A contatto con questa “splendida e misera città”, sovvertirono i codici espressivi e i canoni di bellezza, confrontandosi con l’universo dei bassifondi, la vita notturna e i suoi pericoli, il Carnevale e le sue licenze. La mostra presenta più di cinquanta opere, realizzate a Roma nella prima metà del XVII secolo da artisti provenienti da tutta l’Europa, tra cui Claude Lorrain, Valentin de Boulogne, Jan Miel, Sébastien Bourdon, Leonaert Bramer, Bartolomeo Manfredi, Jusepe de Ribera, Pieter van Laer. Il pubblico potrà scoprire nelle Grandes Galeries i dipinti dei più grandi pittori Caravaggeschi, dei principalipaesaggisti italianizzanti e dei Bamboccianti, araldi della rappresentazione della vita comune di Roma e della campagna circostante. Quadri, disegni, stampe provenienti dai più importanti musei europei, ma anche opere che fanno parte di collezioni private, raramente esposte in pubblico. Curatori: Francesca Cappelletti e Annick Lemoine www.villamedici.it PROSEGUE “MEMLING. RINASCIMENTO FIAMMINGO a cura di Till-Holger Borchert SCUDERIE DEL QUIRINALE – Roma – sino a Domenica 18 Gennaio, orari vari.

 Per la prima volta al pubblico italiano una grande rassegna dedicata ad Hans Memling, l'artista che nella seconda metà del Quattrocento, dopo la morte di Rogier van der Weyden sotto cui si era formato, divenne il pittore più importante di Bruges, cuore finanziario delle Fiandre e centro di produzione artistica tra i più avanzati dell'area fiamminga. Una mostra monografica sull’eccelso protagonista assoluto del Rinascimento fiammingo. La mostra riguarda ogni aspetto della sua opera, dalle pale monumentali d'altare ai piccoli trittici portatili, oltre ai celeberrimi ritratti, genere in cui Memling seppe perfezionare lo schema campito su uno sfondo di paesaggio, che esercitò una fortissima seduzione anche presso numerosi artisti italiani del primo Cinquecento. Si approfondiscono le forme di mecenatismo che fecero da propulsore per la carriera dell'artista. Memling divenne il pittore preferito della potente comunità di mercanti e agenti commerciali italiani a Bruges, diventando l'erede dei venerati maestri fiamminghi ormai scomparsi, Jan Van Eyck e Rogier van der Weyden. Fin dall'inizio della sua attività indipendente come pittore di tavole, Memling riuscì a creare una sintesi dei notevoli risultati di entrambi quei maestri, già tenuti nella più alta considerazione dalla nobiltà italiana e dalle élite urbane che ne fecero il loro pittore di riferimento.
Curatore: Till-Holger Borchert www.scuderiequirinale.it
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