KIROSEGNALIAMO 26 Maggio – 1 Giugno 2014
Creato il 26 maggio 2014 da Kirolandia
@ippokiro
Kirosegnaliamo
K-news
Kiri, continuano le
segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonimacorrente culturale
Per voi, di settimana in settimana,
alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base
delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da
tutto e da tutti!!!
Quindi...
in PALCOSCENICO
DEBUTTO
“DI CERTE COSE – Che in poesia suonano meglio che in
prosa” da Nelo Risi,
a cura di Andrea Pergolari
TEATRO LE SEDIE- Roma -
Giovedi 29 Maggio, ore 21.00
In FLUSSI DI LUCE, rassegna di teatro-poesia del teatro Le sedie, con il
patrocinio del XV municipio di Roma.
Appuntamento
con la poesia del Novecento.
Poeta,
regista e sceneggiatore cinematografico, Nelo Risi è una delle più grandi voci
poetiche del Novecento italiano, una voce che continua ad esprimersi con forza
anche nel nuovo secolo. Autodefinitosi “stilista dell’usuale”, discendente
diretto di una linea che collega Giuseppe Parini ad Eugenio Montale, Risi è un
poeta di impegno civile, un osservatore scrupoloso e talvolta indignato della
realtà che lo circonda, capace di accendersi in improvvisi ed accecanti
bagliori d’amore. Poeta antiretorico per eccellenza, razionale e raffinato, una
voce ferma e complessa, e nello stesso tempo chiarissima.
A cura di Andrea
Pergolari – Interpreti: Emanuele Salce, Rodolfo Traversa e Giuliano Esperati
www.teatrolesedie.it
DEBUTTO
“L COME ALICE” di Nexus
TEATRO STUDIO UNO - Roma - da Venerdi 30 Maggio a Domenica 1 Giugno,ore 21.00_dom ore 18.00
Cosa accadrebbe se il futuro giungesse prima del previsto? Se l’avvenire che ansiosamente tentiamo di programmare ci anticipasse? Saremmo in grado di reggerne lo sguardo utopico?
Perfomance spettacolo ispirata al romanzo Attraverso lo specchio di Lewis Carroll, un progetto transmediale ideato dal videoartista e coreografo Nexus con protagonista la giovane attrice emergente romana Laura Garofoli. Sulle orme del teatro della crudeltà di Antonin Artaud, che dell’opera di Carroll ne tradusse e ne reinterpretò il capitolo di Humpty Dumpty, e della filosofia di Gilles Deleuze delineata nella Logica del senso,“L come Alice” è un viaggio in stile slapstick comedy che restituisce sulla scena i milioni di doppi che il personaggio di Alice ha assunto nel corso del tempo. Alle prese con la sua coscienza, una reinventata Alice, viene catapultata nel mondo a-temporale della mente dove la sua cameretta vittoriana si trasforma in un laboratorio d’avanspettacolo multimediale affollato da animali elettrici, manichini, lanterne magiche e illusioni. Micro-situazioni si alternano e si mescolano a istallazioni video materializzando il flusso di coscienza di Alice che in un costante rapporto tra scena e schermo, performance e visione, conduce lo spettatore in un’esperienza che coinvolge vista e udito, forma e suono. Una messa in scena “steampunk” che tra macchinari, illusioni ottiche e trasparenze cerca di riflettere sulla percezione cognitiva dell’Io, realtà, finzione e immaginazione, attraverso un personaggio come quello di Alice, diventato nel coso del tempo un classico tra moderno e post-moderno vero e proprio “centro di gravità” del rapporto fra soggettività, mondo e linguaggio.
Idea e coreografie: Nexus - Interpreti: Laura Garofoli testo di Lewis Carroll, Antonin Artaud
www.teatrostudiouno.com
DEBUTTO
STUDIO
SULLA VECCHIAIA APPOGGIATI SU LE SEDIE DI IONESCO di Patrizia D'Orsi e
Marco
Carlaccini
CASA DELLE CULTURE DI
ROMA– Roma
- da Giovedi 29 maggio a Domenica 22 giugno - in scena dal
giovedi alla domenica, ore 21:30_dom ore 18.00
Stimolati
dai due vecchi de le sedie di E. Ionesco abbiamo voluto credere che la
vecchiaia possa essere un abbandono progressivo del peso dei propri consumati
ricordi per prepararsi al “ grande viaggio”. In questa logica il modo migliore
per allontanare “ la morbosa memoria” è rinnovarsi in continuazione. E’ cosi
che i nostri due vecchi decidono di giocare al gioco degli invitati. Racchiudono
in se la conoscenza, il senso della vita, la leggerezza, l’amore, il messaggio
di salvezza e si dibattono fra reali e fittizie amnesie, fra catarsi e deficit.
Ionesco diceva: "Il mondo mi
e' incomprensibile: aspetto che qualcuno me lo spieghi".
Compagnia
Ginepro Nannelli_Direzione: Patrizia D'Orsi, Marco Carlaccini - Interpreti: Patrizia D'Orsi, Marco
Carlaccini - Interventi sonori Claudio
Rovagna - Costumi Antonella D’Orsi Massimo - Disegno luci Giuseppe Romanelli - Tecnico luci Giulia
Belardi - Comunicazione Olga Carlaccini
www.casadelleculture.net
PROSEGUE...
“LOLITA
“di V. V. Nabokov
drammaturgia e regia di Ilaria Testoni
TEATRO ARCOBALENO -
Roma – sino a Domenica 1 Giugno, ore 21.00_dom ore 17.30
La
giovane regista Ilaria Testoni che quest’anno si cimenta con un altro grande
classico della letteratura internazionale Lolita.
Lo
spettacolo, tratto dall'omonimo romanzo di Nabokov, porta in scena il grottesco
paradosso dell'animo umano, che colpisce tutti i personaggi, indistintamente:
il professore, educatore ma corruttore, folle ma lucido. Charlotte, borghese ma
sguaiata, puritana ma concupiscente. E Lolita, innocente ma spudorata, bambina
ma già donna. - Sto per dirvi una cosa
molto strana: fu lei a sedurre me - racconta Humbert, ricordando dal
carcere l'intera storia. Dunque noi conosciamo Lolita solo attraverso di lui,
quasi fosse una sua creatura, una fantasia forse perfino più reale di una
Lolita in carne e ossa che manca ancor prima d'essere perduta.
I
personaggi, sparsi nel ricordo di Humbert, attingono l'uno dall'altro il
proprio equilibrio come sottili bastoncini di legno, sfilati per rivelare la
propria storia con eleganza ed ironia, senza mai cadere nella banalità
dell’eccesso.
Associazione
Culturale Le Perle di Novembre_ Drammaturgia e regia: Ilaria Testoni – Interpreti: Mauro
Mandolini, Annalisa Biancofiore, Paolo Benvenuto Vezzoso e la giovane Virginia
Ferruccio nel ruolo di Lolita
www.teatroarcobaleno.it
circa la DANZA
DEBUTTO
“IV FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA DANZA”
TEATRO OLIMPICO e GIARDINI DELL’ACCADEMIA FILARMONICA ROMANA - Roma
- da Giovedi 17 a Domenica 26 Giugno.
Danza
contemporanea, physical theatre, la
profonda indagine del corpo umano: quattro spettacoli di prestigio al loro
debutto nella capitale.
Il
Festival Internazionale della Danza, nato dalla felice collaborazione fra
Accademia Filarmonica Romana e Teatro Olimpico, giunge quest’anno alla sua
quarta edizione confermandosi realtà consolidata nel panorama artistico della
capitale.
---
“ATERBALLETTO” Workwithinwork di William Forsythe e Rain Dogs Johan Inger
TEATRO OLIMPICO - Roma – Martedi 27 ore 21.00 e Mercoledi 28
Maggio, ore 18.00
Due lavori, al debutto romano, firmati da due celebri coreografi: workwithinwork di Forsythe sulla
musica di Berio e Rain Dogs di Inger sulle
note di Tom Waits, affidate a una delle compagnie italiane di danza contemporanea più
apprezzate della scena internazionale.
In Workwithinwork capolavoro di
William Forsythe, il coreografo statunitense rompe l’illusione accademica con
la sua anticonvenzionalità per creare un avvincente viaggio emotivo attraverso
gli stati d’animo suggeriti dalla musica di Luciano Berio. Una successione di splendidi duetti, un incontro di potenzialità fisiche, un flusso quasi incessante di movimenti, che sembra plasmare a proprio
piacimento le traiettorie sul palco, guidata dai ritmi incalzanti del primo
volume dei Duetti per due violini che
Berio ha composto fra il 1979 e il
1983.
Rain Dogs – seconda coreografia in programma – è fra le recenti creazioni dello svedese Johan Inger, nato sulle note
dell’omonimo album di Tom Waits, un jazz-blues contaminato da sonorità
dinamiche e sperimentali con incursioni folk e rock. L’immagine da cui prende
forma Rain Dogs è quella di un cane, che addentratosi
oltre i suoi soliti confini perde improvvisamente la strada del ritorno, poiché
la pioggia ne ha cancellato le tracce. La solitudine e lo smarrimento si
manifestano attraverso le più diverse sfumature, con ironia e drammaticità, con
leggerezza e disperazione. Il tentativo di ritrovare la via in una sorta di
“scivolosa crisi d’identità” diviene condizione
esistenziale.
ATERBALLETTO_ Coreografi: William Forsythe - Johan Inger
--
Mercoledì 28 maggio dopo lo spettacolo, al Teatro Olimpico sarà organizzato
un aperitivo musicale sulle note di Tom Waits, in omaggio alla coreografia di
Inger (promozione con prenotazione obbligatoria fino esaurimento
disponibilità).
www.teatroolimpico.it; www.filarmonicaromana.org
del CINEMA
DEBUTTO
“SONG OF SILENCE” diChen Zhuo
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 29 Maggio 2014
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In lingua originale
con sottotitoli in italiano
Opera d’esordio del regista Chen Zhuo. Tratto da una storia vera, il film
delinea con cura ed estrema sensibilità questioni comeil disfacimento
della famiglia, il disorientamento dei giovani, l’aborto e l’incesto.Cinema d’autore
suggestivo e profondo, che fluisce nello spettatoregrazie al potere
dell’immagine.
Jing è un’adolescente sordomuta, figlia di genitori separati. Abita in un
villaggio di pescatori con il nonno e lo zio perché non vuole vivere con la
madre e il suo amante. Trascura gli studi e cerca costantemente rifugio dal
giovane zio, l’unica persona a farla sentire amata. Ma il rapporto tra i due
finisce per oltrepassare i limiti della moralità, così la ragazza è costretta a
trasferirsi in città dal padre, condividendo la sua nuova casa con Mei,
l’amante del genitore. Il rapporto tra due donne così diverse, con il passare
del tempo, si trasformerà: l’ostilità e la diffidenza diverranno comprensione e
solidarietà…
Regia: Chen Zhuo - Sceneggiatura: Chen Haoyang, Chen Zhuo, Sung
Yankui -
Interpreti : Li Qiang, Yin Yaning, Wu Bingbin, Yu Xuan - Fotografia: Shi Yue - Montaggio: Chen Zhuo - Musica: Jiang Anqing
Produzione:
Beijing Tiger Entertainment & Media, Harvest Films
Distribuzione: Distribuzione Indipendente
www.distribuzioneindipendente.it
PROSEGUE...
“ST@LKER” di Luca Tornatore
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 15 Maggio 2014
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Alan e Ines lavorano come
procacciatori in grandi società multilevel. Alan è separato ed è andato a
vivere in un magazzino fatiscente, portandosi solo due materassi, un
televisore, una stufa e un sacco da boxe, con cui si sfoga spesso durante il
giorno. L'ex moglie, dopo anni di soprusi, si rifiuta di vederlo e di parlargli,
divenendo così vittima di atti di stalking, sia reali sia informatico-virtuali.
Ultimamente Alan si rifiuta di lavorare, e passa il suo tempo nel tentativo, il
più delle volte frustrato, di chattare su siti di online-dating. Ines vive
sola, con fare metodico, priva di appagamento sia nel lavoro sia nelle
relazioni private, dilettandosi di letture e di piccoli hobby. Ha una sola
amica intima, Mina, collega di lavoro, che la introduce nel mondo, fino all'ora
a lei sconosciuto, dei social network. Lì incontrerà Alan, con cui si lascerà
andare in una relazione virtuale, uscendo dall'apatia, ammaliata da una persona
che in rete risulta essere l'opposto della realtà. Ma la vera indole di Alan
pian piano verrà fuori, fino ad avere il sopravvento .
Regia
Luca Tornatore - Soggetto e sceneggiatura: Luca Tornatore - Aiuto regia: Simone
Mogliè – Interpreti: Ignazio Oliva, Anna Foglietta, Francesco Salvi, Anna
Ferzetti, Alessio Vassallo, Anna Ferruzzo, Renato Marchetti - Fotografia
Francisco Gaete Vega – Costumi: Sabrina Beretta –Trucco: Claudia Spina - Art
director: Andrea Camandona - Presa Diretta: Silvio Cambedda – Montaggio: Luca
Tornatore - Montaggio del suono: Fabrizio Belli – Musica: Gianni Caldararo
Produzione: DM Communication
Distribuzione: Cineclub Internazionale;
collaborazione con Mariposa Cinematografica
www.cineclubinternazionale.eu
PROSEGUE...
“RITUAL una storia psicomagica” di Giulia Brazzale e Luca Immesi
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 8 Maggio 2014
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Ritual è il primo film
in Italia, e uno dei primi in Europa, girato in Red Epic 5K, con la stessa
tecnologia di Prometheus, The
Girl with the Dragon Tattoo, Spiderman 4, Lo Hobbit, Un
sapore di ruggine e ossa, Il grande e potente Oz, Behind the
Candelabra, Transformer, Il grande Gatsby, Elysium, Pacific
Rim, Hitchcock.
La giovane e fragile Lia (Désirée Giorgetti) si trova coinvolta in un
rapporto masochista con Viktor (Ivan Franek), un sadico e narcisista uomo
d’affari. Il loro equilibrio malato viene rotto quando Lia rimane incinta:
l’uomo le impone di abortire e la donna va in pezzi. Gravemente depressa, dopo
un tentato suicidio, Lia decide di lasciare Viktor e recarsi da una zia
guaritrice, in uno sperduto paesino veneto. La zia Agata (Anna Bonasso) è la
guaritrice del villaggio, da sempre appassionata di psicomagia e medicina
alternativa. Ha imparato a usare questi metodi di cura dal defunto marito
cileno Fernando (Alejandro Jodorowsky), che ancora le appare in sogno per
consigliarla. Agata tenta di curare Lia con un atto psicomagico jodorowskiano,
ma qualcosa va storto…
Produzione: Esperimentocinema_Regia: Giulia Brazzale & Luca Immesi - Sceneggiatura:
Giulia Brazzale e Luca Immesi (liberamente tratto da La Danza della Realtà di Alejandro Jodorowsky)_Cast: Désirée Giorgetti (Lia), Ivan Franek
(Viktor), Anna Bonasso (Agata), Alejandro Jodorowsky (Fernando), Cosimo Cinieri
(Dott. Guerrieri), Patrizia Laquidara (Anguana), Roberta Sparta (Gloria), Fabio
Gemo (Beppe), Nicola Arabi (Nicola), Gaia Ziche (Gaia) - Fotografia: Luca
Coassin (A.I.C.) - Montaggio: Giulia Brazzale e Luca Immesi - Suono: Francesco Morosini - Musiche originali: Michele Menini - Colonna
Sonora: Moby, Patrizia Laquidara, Luca Immesi - Costumi: Margherita Brazzale, Giuseppe Fanelli
Distribuizione: Marimposa
Cinematografica
www.facebook.com/MariposaCinematografica?fref=ts
PROSEGUE...
IL MONDO FINO IN FONDO di Alessandro Lunardelli
NELLE SALE ITALIANE da Mercoledi 30 Aprile 2014
Davide
e suo fratello Loris vivono ad Agro, un paesino del nord Italia. Figli di un
industriale della zona, i due lavorano nella fabbrica di famiglia. Davide ha
diciotto anni ed è gay, Loris ha quasi trent’anni e non ha idea che suo fratello
sia omosessuale, per lui l’unica cosa che conta è il calcio, o meglio, l’Inter.
È proprio per seguire in trasferta la sua squadra del cuore che Loris chiede a
Davide di andare con lui a Barcellona a vedere la partita. In Spagna, Davide
conosce Andy, cileno ed ecologista convinto, di cui si invaghisce al primo
sguardo; Andy invita Davide ad andare con lui a Santiago e il ragazzo non può
fare a meno di seguirlo. Arrivato in Cile, Davide entra in contatto con un
mondo a lui sconosciuto, fatto di lotte ecologiste e di attivisti a capo dei
quali c’è Ana, l’ex ragazza di Andy. Davide decide di rimanere a Santiago e di
iniziare una nuova vita lontano dal provincialismo di Agro, ma non tutto va
come previsto.
Produttrice: Rita Rognoni_Regia: Alessandro Lunardelli – Soggetto: Alessandro
Lunardelli
- Sceneggiatura: Alessandro Lunardelli, Vanessa Picciarelli – Interpreti: Luca Marinelli, Manuela Martelli,
Camilla Filippi, Filippo Scicchitano, Alfredo Castro, Cesare Serra Partecipazione:
Barbora Bobulova - Direttore della
Fotografia: Maura Morales
Bergmann (AIC) - Musiche Originali: Pasquale
Catalano - La colonna sonora originale
è prodotta da: Warner Chappell Music
Italiana s.r.l.- Canzone originale “Up to the world”: Nicola Pomponi - Brani
“Teeo” e “It glows”: Vadoinmessico – Scenografia: Roberto De Angelis, Sebastian
Munòz – Montaggio: Alessandro Lunardelli, Cristiano Travaglioli (A.m.c.) – Costumi:
Cristina Audisio, Carolina Espina - Suono in presa diretta: Valentino Giannì,
Freddy Gonzales
Produzione: Pupkin
Production e Rai Cinema
Realizzato
con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali - Con il sostegno di Film Commission Torino
Piemonte
Distribuzione: Microcinema Distribuzione
per l’ARTE
PROSEGUE...
“FRIDA KALHO” a cura di Helga Prignitz-Poda
SCUDERIE DEL QUIRINALE– Roma – sino a
Domenica 31 Agosto, orari vari.
Una grande mostra
sull'artista messicana Frida Kahlo (1907-1954), simbolo dell'avanguardia
artistica e dell'esuberanza della cultura messicana del Novecento. Roma e
Genova presentano con un progetto congiunto e integrato due importanti mostre
incentrate sull’opera dell’artista messicana Frida Kahlo. La mostra romana
indaga Frida Kahlo e il suo rapporto con i movimenti artistici dell’epoca, dal
Modernismo messicano al Surrealismo internazionale, analizzandone le influenze
sulle sue opere, comprende una selezione di
circa 130 opere, dipinti e autoritratti, tra cui l'Autoritratto
con collana di spine del 1940
mai esposto in Italia, e i ritratti di Frida realizzati dal suo amante Nickolas
Muray.
Sponsor: Etro e BioNike
www.scuderiequirinale.it
Kirosegnaliamo
esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi
con rilievo artistico-culturale può scriverci akirolandia@gmail.comoppureinfo@kirolandia.com, entro la domenica
precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo
previa specifica selezione all'inserimento …
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