“Lunga vita all’immateriale!” (Yves Klein)
Due artisti complessi, due ricerche differenti, ma condotte con lo stesso spirito critico. Due percorsi che si incrociano e che si sfiorano, lo stesso obiettivo: immateriale, spirituale, concettuale. E’ la storia di un unione e di una scissione: Klein fonde in un’unica tinta il blu del cielo e del mare, Fontana distrugge i confini della pittura a suon di tagli.
Inaugurata il 22 ottobre al Museo del Novecento, “Klein Fontana. Milano Parigi 1957-1962” è una interessantissima mostra curata da Silvia Bignami e Giorgio Zanchetti (catalogo Electa) promossa dal Comune di Milano e organizzata in collaborazione con gli Archives Yves Klein e con la Fondazione Lucio Fontana. Prodotta dal Museo del Novecento e da Electa, l’esposizione si avvale di prestiti da importanti musei, come il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Mamac di Nizza, il Louisiana di Humlebæk, la Gam di Torino e la Gnam di Roma. Fino al 15 Maggio 2015 lo spettatore potrà ripercorrere le tappe di un dialogo artistico e umano – quello fra il pittore e scultore italiano Lucio Fontana e l’artista francese Yves Klein – raccontato attraverso novanta opere e una ricchissima documentazione di fotografie, filmati e carte d’archivio.
Il percorso espositivo s’intreccia con la fantastica collezione permanente del Museo e culmina, idealmente, con l’accostamento tra il segno del neon di Fontana del 1951 e la riproposizione della grande installazione Pigment pur di Klein.
Un’occasione da non perdere per conoscere le opere di due fondamentali artisti del Novecento e concedersi una gita fuori porta, verso l’immateriale.
ORARI: Lunedì: 14.30-19.30; Martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30; Giovedì e sabato: 9.30-22.30.
Biglietti
– intero 10 euro
– ridotto 8 euro
– ridotto 5 euro per i possessori di MuseoCard
– gratuito per i possessori di Card OttoNoveCento
di Vincenzo Di Rosa
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