Klimt: omaggio a beethoven

Da Metamorphose

Dipinto da Gustav Klimt nel 1902, il Fregio di Beethoven corre a nastro su tre pareti di una delle aule “sacre” allestite da Hoffmann nel Palazzo della Secessione, a Vienna. Un’opera monumentale e di forte impatto visivo, realizzata dal grande maestro viennese in onore di Beethoven e dell’Inno alla Gioia, che venne eseguito nella serata inaugurale da Gustav Mahler.

Un racconto per immagini, lungo 36 metri, che illustra una sorta di viaggio esistenziale, alla ricerca della felicità, costellato di figure allegoriche, fondi oro e decorazioni astratte e ritmate, dove il desiderio della felicità è contrastato da forze ostili e minacciose e si placa finalmente nella poesia.

“Le arti ci conducono nel regno ideale, dove possiamo trovare la pace assoluta, la felicità assoluta, l’amore assoluto”, scriveva l’artista nel catalogo della XIV Mostra della Secessione, descrivendo il suo lavoro.

Un omaggio a Klimt, a 150 anni dalla nascita, e al suo fregio, è organizzato allo Spazio Oberdan, nella mostra prodotta e organizzata da Alef in collaborazione con la Sabarsky Collection, con la riproduzione a dimensione reale del fregio e 15 disegni originali legati a questa grande opera, insieme a Manifesti della Secessione Viennese, realizzati da Koloman Moser, Alfred Roller, Ferdinand Hodler e Leopold Stolba.

“GUSTAV KLIMT. DISEGNI INTORNO AL FREGIO DI BEETHOVEN” - SPAZIO OBERDAN, VIALE VITTORIO VENETO 2  MILANO
DAL 4 FEBBRAIO AL 6 MAGGIO 2012Per info clicca qui


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