il Giudizio di Carlo Lanna Summary:
E’ arrivata in Italia la miniserie tv prodotta da due mostri sacri del cinema
Dopo lo straordinario successo di Hatfields & McCoys – miniserie tv con un raggiante Kevin Costner – da Discovery Channel arriva Klondike un nuovo ed interessante prodotto televisivo che scava nella storia dei nativi americani, portando sul piccolo schermo una vicenda fluida, intrigante e condita con una venatura mistery. Klondike appunto, è miniserie tv da 6 episodi prodotta da Ridley Scott e Paul – Prison Break – Sheuring, ed è sbarcata negli Stati Uniti con un buon successo di critica lo scorso 20 gennaio e ad un anno di distanza rispetto il pubblico americano, la serie è arrivata il 9 Dicembre sulle frequenze italiane di Discovery Channel. Il confine quindi tra storia e mito si assottiglia sempre di più, ed il canale tematico americano, sembra proprio che ha trovato un nuovo modo per unire un racconto intenso dai risvolti mai banali, con paesaggi mozzafiato di terre desolate e tutte da scoprire.
Klondike dunque è una miniserie tv che non delude le aspettative. I sei episodi raggruppati in tre appuntamenti da un’ora e mezza ciascuno, rappresentano un affresco socio-culturale di un’epoca che fu. La ricerca dell’oro, la vendetta del giovane Bill, la bramosia di potere, gli amori ed i tradimenti, non sono altro che il punto di partenza per illustrare una società in tumulto, che vuole costruirsi il futuro con le proprie fatiche ed evadere da una realtà che non sente più sua. Klondike quindi non è un semplice drama storico dalle mille chiavi di lettura, ma è soprattutto un racconto dettagliato, violento, sboccato ed elettrizzante, di un capitolo quasi dimenticato della storia americana. Amore e morte, fortuna e sfortuna corrono sulla stessa linea, illuminati da un cielo grigio, tempestoso ed un vendo freddo che gela il cuore. Bellissimi i costumi, intense le musiche, più che convincenti le interpretazioni, dove gli occhi azzurri del giovane Richard Madden sembrano quasi un faro nella notte buia e tempestosa dello Yukon. La regia poi riesce a catture le sensazioni dei protagonisti, incorniciati dallo splendido paesaggio del Canada che, seppur viene raffigurato come una terra piena di pericoli, quei boschi e quelle lande desolate colpiscono il cuore dello spettatore.
Discovery Channel quindi ha trovato il suo posto all’interno del panorama seriale americano. Forse le sue produzioni non faranno ascolti stratosferici, ma oltre ad essere un ottimo intrattenimento, riescono ad evocare delle pagine storiche molto interessanti che spesso vengono ignorate. Con la libertà di una scrittura per una rete cable, Klondike è sicuramente una di quelle produzioni televisive che va assaporata e gustata tutta d’un fiato.
Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net