Knicks la squadra più ricca

Come ogni anno la rivista economica Forbes ha stilato la classifica delle franchigie NBA più ricche in base al loro valore di mercato; le differenze rispetto la passata stagione non sono moltissime ma in vetta alla classifica c’è stato un cambiamento, con i New York Knicks capaci di superare i Los Angeles Lakers, nonostante i risultati ottenuti dalle due squadre siano stati “leggermente” differenti in questi ultimi mesi.
Il valore dei Knicks attualmente è di 655 milioni di dollari ed è cresciuto del 12% il che gli ha permesso di salire al primo posto superando appunto ai Lakers, fermi a 643 milioni con una maggiorazione del 6%. Curioso poi vedere che al terzo posto ci sono i Chicago Bulls il cui marchio continua a essere importante (continuando a sfruttare l’onda Michael Jordan) anche se stabile rispetto a 12 mesi fa ma con una distanza incredibile rispetto al duo di testa, 511 milioni il valore, 130 in meno rispetto alla franchigia gialloviola; a chiudere la top 5 poi si trovano i Boston Celtics, in crescita con 452 milioni e gli Houston Rockets in discesa del 6% con 443 milioni (e qua forse la presenza/assenza di un colosso cinese potrebbe contare qualcosa).

L’aumento più importante l’hanno avuto i Miami Heat che con un 17% in più rispetto all’anno scorso (l’arrivo di James e Bosh è servito a qualcosa?) sono passati al settimo posto; altre due società che hanno aumentato parecchio il loro valore sono state i Warriors (+15%, 363 milioni), comprati da un nuovo proprietario che ha portato nuova linfa e i New Jersey Nets di Mikhail Prokhorov il cui acquisto ha fatto crescere il valore del 16% fino ad arrivare in 21esima posizione con 312 milioni di $.
Per qualcuno che cresce, ovviamente c’è anche qualcuno che scende, e indovinate chi ha avuto il crollo maggiore? Esatto, proprio i Cleveland Cavaliers che senza il loro Re oltre che crollare sul campo l’hanno fatto anche nel settore economico: -26% e 15esimo posto per loro. Discorso simile anche per i Pistons, una delle franchigie più in difficoltà in questo momento di crisi economica che ha perso il 25% del valore… sono lontani i tempi del titolo vinto.

Gli ultimi posti comunque appartengono sempre a Memphis (+4%, 266 milioni), Minnesota (-1, 264 milioni) e Milwaukee Bucks che ormai sono in coda da tempo con 258 milioni e un aumento del 2% annuo.
Insomma molti segnali fanno capire che più che i risultati sportivi (che comunque un pochino c’entrano) quello che fa la differenza è la presenza o meno di qualche giocatore importante oppure l’energia portata da nuovi compratori.

Questa la graduatoria completa:
1- New York Knicks 655 milioni (+12%)
2- Los Angeles Lakers 643 (+6%)
3- Chicago Bulls 511 (0%)
4- Boston Celtics 452 (+5%)
5- Houston Rockets 443 (-6%)
6- Dallas Mavericks 438 (-2%)
7- Miami Heat 425 (17%)
8- Phoenix Suns 411 (-4%)
9- San Antonio Spurs 404 (+1%)
10- Toronto Raptors 399 (+3%)
11- Orlando Magic 385 (+6%)
12- Golden State Warriors 363 (+15%)
13- Detroit Pistons 360 (-25%)
14- Portland Trail Blazers 356 (+5%)
15- Cleveland Cavaliers 355 (-26%)
16- Utah Jazz 343 (0%)
17- Philadelphia 76ers 330 (-4%)
18- Oklahoma City Thunder 329 (+6%)
19- Washington Wizards 322 (+3%)
20- Denver Nuggets 316 (-2%)
21- New Jersey Nets 312 (+16%)
22- Los Angeles Clippers 305 (+3%)
23- Atlanta Hawks 295 (-4%)
24- Sacramento Kings 293 (-4%)
25- Charlotte Bobcats 281 (+1%)
26- New Orleans Hornets 280 (+5%)
27- Indiana Pacers 269 (-4%)
28- Memphis Grizzlies 266 (+4%)
29- Minnesota Timberwolves 264 (-1%)
30- Milwaukee Bucks 258 (+2%)