Koh Lipe

Da Matteo Picchianti @Matteod612

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Koh Lipe è una tappa obbligata per chiunque visiti questa zona della Thailandia, prima ancora che per la sua bellezza, per il fatto che è un punto strategico da cui raggiungere tutte le altre isole con le quali è collegata tramite traghetti di linea e motoscafi veloci. L’isola è particolarmente turistica, non aspettatevi quindi il classico isolotto dei sogni dove isolarvi dal mondo. Ristoranti, locali, resort, negozi di ogni genere sono praticamente ovunque sull’isola ed in particolare lungo Walking Street, ed ovviamente, dove abbondano ristorantini e locali vari, abbondano anche gli italiani, presenti in una percentuale disarmante sull’isola.

La tratta Koh Tarutao – Koh Lipe viene effettuata soltanto su richiesta viste la scarsa presenza di persone su Tarutao; nel nostro caso (essendo gli unici quel giorno a voler fare questo viaggio) ci hanno fatto aggregare ad una gita giornaliera di un gruppo di Malesi. Il lato positivo di aver trovato un passaggio del genere (se non avete fretta di raggiungere la meta) è il fatto che prima di Lipe, avrete la possibilità di visitare altri isolotti; noi ci siamo totalmente innamorati di Koh Khai. Non avendola mai sentita nominare prima non ci eravamo informati sulla possibilità di visitarla partendo da Koh Tarutao ma nel caso lo fosse, ve lo consiglio vivamente, il motivo credo sia chiarissimo:

 

Una volta raggiunta Koh Lipe, verrete lasciati su delle piattaforme galleggianti dalle quali raggiungerete la spiaggia di Pattaya con delle longtail boat (50THB per la barca + 20THB per l’accesso all’isola). Pattaya Beach sarebbe un vero paradiso, sabbia bianca e acqua cristallina, ma le troppe barche ed i troppi locali sulla spiaggia la rendono invivibile nonostante ci siano zone delimitate da boe e dedicate soltanto ai bagnanti. All’estremità sinistra di Pattaya c’è il Daya Resort, con piccoli bungalow direttamente sulla spiaggia (1000THB), nel caso sia completo, sempre allo stesso prezzo, vi aiuteranno a trovare una sistemazione alternativa: noi siamo stati dirottati sul 5Brothers, a 20 metri dal Daya, sulla scogliera a picco sul mare, veramente ottimo.

Ci incamminiamo subito verso Sunset Beach (viste le dimensioni minime non avrete bisogno di nessun mezzo di trasporto)  e dopo neanche 100 metri, lasciati alle spalle i resort di Pattaya Beach, ci  ritroviamo circondati da rifiuti e cantieri: Koh Lipe è riuscita ad uscire dai vincoli del Parco Nazionale di Koh Tarutao e adesso è vittima di una scriteriata corsa alla cementificazione. Tutto il versante di Sunset Beach è completamente devastato e assolutamente sconsigliato fino a quando i lavori non saranno terminati, nella speranza che vengano eseguiti con un minimo di criterio (che attualmente non sembra abbondare).

A metà strada tra Sunset e Sunrise Beach si trova invece un piccola striscia di sabbia bianca, Phuritra Beach, sulla quale possono stare al massimo una trentina di persone, un luogo tranquillo e decisamente appartato che ha anche un piccolo bar direttamente sulla spiaggia e piccoli terrazzi che si arrampicano sulla scogliera per un aperitivo in attesa del tramonto.

La spiaggia regina dell’isola è però Sunrise Beach, un paio di chilometri di sabbia bianca ed acqua cristallina che si distende da nord a sud sul lato est di Koh Lipe. La parte nord, proprio davanti a Koh Adang, è in assoluto la più bella dell’isola.

Il cibo sull’isola è ottimo ed in particolare al ristorante del Daya si mangiano ottime grigliate di pesce (le migliori di tutto il viaggio) a prezzi accettabili (250THB a persona).

Con l’arrivo della notte l’isola si anima, le luci dei locali si accendono ma, con mia grande sorpresa e sollievo, il tutto è fatto con un certo gusto e niente eccede mai oltre il limite del buon gusto.

Come detto in precedenza, andarsene da Koh Lipe è particolarmente facile; l’isola è collegata benissimo e da qui si puo’ raggiungere qualsiasi altra isola occidentale della Thailandia fino ad arrivare a Phuket verso nord oppure scendere in Malesia a sud. Il servizio dei trasporti è effettuato da FerryBoat (più lente) (http://tigerlinetravel.com/) e da SpeedBoat (www.tarutaolipeisland.com). Le differenze di prezzo sono praticamente nulle mentre i tempi si dimezzano anche perchè, con le SpeedBoat, non avrete bisogno di usare le longtail boat per raggiungere la riva in quanto attraccano direttamente sulla spiaggia. Il biglietto per Koh Ngai ha un costo di 1600THB per circa 2 ore e mezza (9am-11.30am) di viaggio contro i 1500THB per 4 ore di viaggio delle FerryBoat (10.30am-2.30pm)

Tirando un po’ le somme, la tappa sull’isola di Lipe puo’ essere perfetta per ricaricare un po’ le batterie (sia le vostre che quelle di PC, macchine fotografiche ecc ecc visto che l’elettricità è presente 24/24), rilassarsi e, in generale, non pensare a niente; ovviamente non pensate neanche di essere in Thailandia perchè su quest’isola, di thailandese, è rimasto soltanto il nome: la perfetta località turistica globalizzata degli anni 2000. Una prece.


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