Konica Autoreflex T3 test roll: è amore.

Da Erika

della Konica Autoreflex T3 in mio possesso è quella di cui vi avevo accennato sul finire del post dedicato alle Figosa Leather Strap, regalatami da Francesco di Porncameras che non finirò mai di ringraziare abbastanza! ho voluto provarla con una pellicola, la Kodak Ektar 100, di cui lui stesso mi aveva parlato molto bene e di cui ho pubblicato i primissimi e sorprendenti risultati, scattati con Yashica FX-3 Super 2000, nel post "Daffodil Lament" di venerdì scorso.
stavolta i risultati sono ben diversi, a causa di un mio pasticcio: presa dalla furia di voler provare più fotocamere in una volta con la Ektar, ho deciso di dividermi il rullino da 36 pose che avevo a disposizione in tre da dodici, con il mio solito metodo.
non avendo a disposizione una changing bag (ora ne ho una in prestito e mi sembra letteralmente di volare...) ho fatto come al solito mettendomi al buio in camera da letto sotto le coperte.
quel pomeriggio però avevo molta fretta e poca voglia di impegnarmi in un lavoro tanto certosino e, com'è come non è, evidentemente ho fatto prendere luce alla pellicola.
i risultati sono quindi velati da un onnipresente light leak che, manco a dirlo, fortunatamente ADORO.
Konica Autoreflex T3, Hexanon AR 50mm 1.7 // Kodak Ektar 100 questo effetto dovuto al mio pasticcio mi piace tantissimo e l'ottica di cui è provvista questa Konica T3 è meraviglioso: un Hexanon AR 50mm F1.7 dico meraviglioso non perchè io me ne intenda di obiettivi, ma per ciò che vedo in queste foto: un bokeh a mio avviso superbo. ho trovato questa macchina semplice e intuitiva da usare, proprio come mi era stato detto e questa lente è semplicemente fantastica. ho ancora qualche foto da pubblicare sempre di questo rullo parziale da me creato, ma preferisco tenerle per un altro post, non mi piace metterne troppe tutte insieme perchè ritengo che perdano di valore. sono innamorata di questi scatti, continuerò ad usare moltissimo la T3 e cercherò sicuramente di ottenere nuovamente questo effetto nella pellicola, anche se credo non sarà facile perchè replicare la casualità è sempre cosa ardua.
PIM