Kosovo/ Base italiana di “Villaggio Italia”. Il Monastero di Visoki Decani e la municipalità firmano un accordo per i cittadini

Ha avuto luogo ieri, nella base “Villaggio Italia”, sede del Multinational Battle Group West (MNBG-W) a guida italiana del settore occidentale del Kosovo, la firma di un accordo congiunto tra la Municipalità e il Monastero di Visoki Decani.

In tale sede, dinanzi al Comandante di KFOR, Generale Francesco Paolo FIGLIUOLO, e al Comandante del MNBG-W, Colonnello Angelo MINELLI, il Sindaco di Decani, Rasim SELMANAJ, e l’Abate del Monastero, padre Sava JANJIC, hanno firmato un accordo riguardante l’inizio dei lavori di sistemazione di una strada rurale all’interno della cosiddetta Special Protected Zone (SPZ), posta alle spalle del Monastero.

In base all’accordo, reso possibile dalla mediazione condotta dal Comandante del MNBG-W, i lavori, che saranno realizzati dalla componente logistica multinazionale di KFOR (Joint Logistic Support Group), tramite i finanziamenti di un progetto italiano, avranno lo scopo di migliorare un tratto di strada già esistente. Il risultato di tali lavori, che non avrà alcun impatto negativo sull’ambiente né sulla vita della comunità monastica, garantirà una maggiore sicurezza ai cittadini di Decani che spesso si recano alla vicina fonte di acqua minerale, che si crede abbia proprietà curative.

Il valore giuridico della firma dell’accordo riflette l’importanza simbolica del gesto tra le due controparti – rappresentanti le comunità albanese e serba – che, nel pieno rispetto della Legge del Kosovo riguardante le SPZ, datata 20 ottobre 2008, hanno accolto la proposta avanzata dal Contingente Italiano del MNBG-W a guida “Lancieri di Montebello”, a favore dei propri cittadini.