Kosovo. Ennesimo atto intimidatorio contro la minoranza serba: distrutto monumento a poeta Lazar Vuckovic

Creato il 09 gennaio 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

di Giacomo Dolzani

Ennesimo atto di intimidazione nei confronti della minoranza serba ancora presente in Kosovo; nel giorno del Natale ortodosso infatti, un gruppo di ignoti, con tutta probabilità estremisti ostili alla presenza di abitanti di etnia non albanese nella regione, ha distrutto un monumento a Lazar Vuckovic, il maggiore tra i poeti serbi originari del Kosovo.
Il fatto si è verificato appunto il 7 gennaio, durante le festività, in segno di disprezzo da parte di alcune frange di fanatici che mal sopportano la presenza di una minoranza serba nell’area; l’episodio è infatti avvenuto, nel villaggio di Gornje Selo, nel Kosovo meridionale, area ad ampia maggioranza musulmana.
Questo atto, insieme all’incendio di chiese, alla profanazione di cimiteri, ad attacchi contro piccoli centri a maggioranza serba e a pestaggi nei confronti di non albanesi è parte del piano di vera e propria pulizia etnica, passata sotto silenzio dai media occidentali, che si sta verificando ai danni della popolazione serba del Kosovo che, dopo la secessione di Pristina da Belgrado, è rimasta divisa dalla madrepatria e senza alcuna tutela da parte delle autorità.
A poco infatti servono le proteste del governo e del presidente Ivica Dačić verso la comunità internazionale la quale, per ora, rimane impassibile di fronte a questi gravi avvenimenti.

da Notizie Geopolitiche



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