Kosovo. No incidenti in seconda tornata elezioni; durante primo turno violenze contro i serbi

Creato il 03 dicembre 2013 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

di Giacomo Dolzani

Durante la seconda tornata delle elezioni amministrative, svoltasi ieri in Kosovo, non sono stati registrati incidenti, al contrario di quanto avvenuto al primo turno.
Secondo quanto dichiarato dagli esponenti della Kfor (Kosovo Force), la missione delle Nazioni Unite a guida italiana finalizzata a garantire la stabilità nella regione, le elezioni si sarebbero svolte “con la massima regolarità ed in ordine”; insieme alla missione dell’Unione Europea (Eulex) ed alla polizia locale, la Kfor ha contribuito a garantire la sicurezza della popolazione durante lo svolgimento delle operazioni di voto, soprattutto di quella di etnia serba, attualmente la più esposta ad atti di violenza da parte di estremisti kosovari di etnia albanese e religione musulmana, come gli attacchi armati avvenuti ai seggi nella parte nord della città di Mitrovica, per scoraggiare i cittadini serbi ad andare ad esprimere la loro preferenza.
L’obbiettivo di questi terroristi è che vengano eletti il minor numero possibile di sindaci ed amministratori locali di etnia
serba, in modo che i kosovari albanesi si trovino in una posizione di vantaggio nelle trattative tra Pristina e Belgrado per costituire la Comunità delle municipalità serbe del Kosovo, che garantirebbero ai cittadini non albanesi la protezione ed i diritti che altrimenti sarebbero probabilmente loro negati in un territorio la cui popolazione si è da sempre dimostrata ostile nei loro confronti.



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