Kung fu panda 2

Creato il 07 settembre 2011 da Misterjamesford
Regia: Jennifer YuhOrigine: UsaAnno: 2011Durata: 91'



La trama (con parole mie): Po, ormai noto in tutte le valli cinesi per essere il leggendario Guerriero Dragone, passa il tempo con i suoi compagni di lotta, i Cinque Cicloni, continuando a sgominare le minacce locali, è alla ricerca dell'equilibrio interiore per raggiungere la perfezione dello stile di combattimento da poco trovata dal suo maestro Shifu e non dimentica mai suo padre ed il ristorante dove è cresciuto.A turbarlo, però, è il ricordo sepolto del giorno in cui i suoi veri genitori lo abbandonarono al destino perchè braccati dalla folle sete di potere di Shen, un pavone di sangue nobile sostenitore del potere oscuro delle armi da fuoco che una profezia vede sconfitto da un guerriero bianco e nero: da qui la decisione del pennuto di sterminare tutti i panda, che gli valse l'esilio e alimentò un desiderio di vendetta che pare aver trovato modo di esplodere, letteralmente.Toccherà a Po scoprire le sue origini, se stesso, la via per l'equilibrio interiore ed il modo per salvare la Cina una volta ancora.

Prima di cominciare, occorre che ammetta di aver profondamente detestato il primo film dedicato alle avventure di Po, corpulento panda che si scopre maestro di kung fu, ed il suo deprecabile finale.Come era stato possibile produrre una pellicola d'animazione zen - nonostante il combattimento e l'azione -, percorsa dai valori più puri delle arti marziali che risultava essere un invito alla tolleranza e all'accettazione del diverso - lo stesso Po nelle insolite vesti di grande combattente - per poi chiuderla con quella che sapeva di una vera e propria esecuzione da parte dello stesso protagonista rispetto al ribelle Tai Lung, come se non bastasse pentitosi delle sue azioni?Dunque, le mie aspettative per questo secondo capitolo erano piuttosto basse, ed orientate più all'idea di una di quelle visioni riempitive per serate di stanca che non vale mai sprecare per pellicole di un certo livello.Fortunatamente - è sempre un piacere essere sorpresi in questo senso - sono stato clamorosamente smentito da quella che è stata, a tutti gli effetti, una più che buona pellicola di genere, divertente e ben diretta, visivamente spanne sopra il precedente capitolo, forse un pò classica nel senso disneyano nello svolgimento eppure coinvolgente ed interessante, nonchè in grado di rivalutare, ai miei occhi, un personaggio che pensavo già bruciato ed aprendo le porte ad un terzo capitolo che, a questo punto, mi ritrovo ad attendere con curiosità.Per cominciare, la scelta di narrare tutte le vicende ambientate nel passato - la storia di Shen, i ricordi dei genitori di Po - con uno stile quasi pittorico e più secco rispetto alle linee tondeggianti del presente di narrazione conferisce alla pellicola un'aura in qualche modo autoriale che, nel campo - almeno negli States - è patrimonio Pixar quasi esclusivo, impreziosito da una fotografia notevole, che cresce parallelamente all'azione e trova il suo momento migliore proprio nel confronto finale tra Po, i Cicloni e Shen con il suo esercito armato fino ai denti. A questo si aggiunga il guadagno giunto dal cambio di regista - Jennifer Yuh appare decisamente più sapiente nella gestione di personaggi, azione, risate e ritmo dei suoi predecessori - e lo sfruttamento al meglio possibile della sottotrama legata alle origini di Po, ai suoi veri genitori e al rapporto con il padre putativo, motore emotivo del film e speranza che, finalmente, anche alla Dreamworks comincino a preoccuparsi più dello script in toto piuttosto che delle singole scene - come fu per il bellissimo Dragon trainer -.Inoltre, il confronto tra un cattivo ardente sostenitore delle armi da fuoco contrapposto al kung fu teso all'equilibrio e alla saggezza trasmesso da Shifu a Po regala alla pellicola e alla bellissima battaglia finale lo spessore ed i contenuti che erano clamorosamente mancati al primo capitolo della saga di questo panda appassionato di cibo almeno quanto di combattimento, risultando a suo modo educativo per i piccoli e non troppo banale per i grandi. Certo, per poter finalmente produrre pellicole interessanti, alla Dreamworks hanno dovuto tapparsi il naso e strizzare l'occhio al prodotto Disney - soprattutto ai vecchi Classici -, seguendo un iter di sceneggiatura abbastanza convenzionale, ma se questo dev'essere il prezzo da pagare per avere finalmente l'impressione che qualcosa si muova anche dalle parti di Shrek e soci ben venga, specie nell'anno del primo, vero passo falso - che poi passo falso vero e proprio non è stato - Pixar con l'abbastanza insipido Cars 2.Mi sento anche quasi in dovere, prima di chiudere, di dispensare un consiglio: a me Fabio Volo potrà stare anche simpatico, ma sinceramente, la pellicola in versione originale fa tutto un altro effetto.Sarà che dietro i personaggi animati, al posto di celebrità della tv, troviamo signori che si chiamano Dustin Hoffman e Gary Oldman. E non me ne voglia l'ex "iena", ma Jack Black è un Po di tutt'altro spessore.
MrFord
"You said fight fire with fire, 
fire with fire, fire with fire 
through desire, 
desire, desire, 
through your desire."
Scissor Sisters - "Fire with fire" -

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